Articoli marcati con tag ‘Garibaldini’

 

  

     Studiando il Risorgimento e in particolare l’epopea garibaldina, siamo sempre più consapevoli che il vero e autentico impulso finalizzato alla realizzazione dell’unità d’Italia sia da ricercare nel sacrificio offerto dal volontarismo popolare – guidato da quell’uomo straordinario che fu Giuseppe Garibaldi – per realizzare l’ideale di unificazione della Patria comune. La storia ci insegna, dunque, che dal sacrificio può nascere un bene superiore.

     I secoli XIX e XXI ci appaiono come periodi storici apparentemente molto lontani, soprattutto per l’accelerato sviluppo tecnologico di questo iniziale terzo millennio che ha generato l’ascesa incontrollata e generalizzata di un capillare e globale materialismo. La velocità del cambiamento ha determinato, come sappiamo, una non pari evoluzione dell’umanità in senso etico; squilibrio che ha provocato e sta provocando disastri ambientali e biologici di portata epocale.  

    Malgrado ciò, e proprio in questo momento pandemico così difficile, ci è offerta la possibilità di cambiare; cambiare stile di vita nella direzione di un vero progresso, non più fondato sullo sviluppo incondizionato e sullo sfruttamento incontrollato di risorse ormai in fase di esaurimento, ma orientato al rispetto degli equilibri naturali che stiamo da tempo sovvertendo. Perché da questa situazione nasca un bene superiore dovremmo dunque sacrificarci, in modo serio e consapevole, rinunciando, questa volta, a privazioni assai minori.

p.m.


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ASSEMBLEA DEI SOCI E TESSERAMENTO

Sabato 23 Gennaio alle ore 17,00 l’Associazione Garibaldini per l’Italia si riunisce per il rinnovo delle tessere sociali  per il 2016. L’incontro, oltre a rappresentare un momento di verifica di quanto realizzato nel corso del 2015 e programmare le principali attività per l’anno in corso, ci consentirà di confrontarci su argomenti di attualità e su proposte innovative e operative.

 La convocazione è rivolta a tutti, anche a semplici simpatizzanti e possibili nuovi soci.

Ordine del giorno:

  1. Approvazione bilancio 2015
  2. Nomina di un componente del Collegio dei Probiviri
  3. Iscrizione nuovi soci
  4. Varie ed eventuali

Aperitivo

 Roma – Sala polifunzionale di Piazza San Pancrazio n° 7

( adiacente alla Basilica di San Pancrazio )

     Nel presentare questo documento invitiamo il lettore a riflettere su un argomento di grande attualità: l’accoglienza dello straniero in terra italiana. L’asilo ai rifugiati e l’accoglienza agli immigrati è stato sempre un tema difficile da gestire, sia da parte delle autorità competenti, sia da parte della popolazione residente. Oggi, in Italia, al tentativo di dare una giusta soluzione al problema si contrappone l’azione di alcune forze politiche che, facendo leva sui pericoli della sicurezza personale, o su presunte privazioni dei posti di lavoro, impedisce di realizzare pienamente quell’aiuto solidale che caratterizza coloro che credono nel rispetto della dignità della persona e, più in generale, nel progresso umano.

I contenuti dell’azione garibaldina guidata dall’Eroe dei due mondi, a partire dai suoi esordi e ancor oggi presenti in una ristretta nicchia culturale, non si erano limitati esclusivamente alla realizzazione dell’unità d’Italia,  ma avevano contribuito a formare un’identità “altra” del popolo italiano, fondata su saldi principi di solidarietà sociale e umana. Ne sono testimonianza le Società di Mutuo Soccorso nate in tutto il territorio nazionale e il comportamento civile dei reduci garibaldini che ne diedero prova tornando alle loro case dopo strenue e durissime campagne di guerra. Ma ne è testimonianza diretta il – Comitato di lavoro per l’emigrazione polacca, in Palermo – di cui riportiamo testo e immagine, appartenente alla Collezione Leandro Mais di Roma. Il documento è la prima pagina di un elenco finalizzato alla raccolta fondi per sostenere gli emigrati polacchi: in alto a sinistra, primo sottoscrittore  Giuseppe Garibaldi, con un contributo mensile di Lire 5.

p.m.

COMITATO DI LAVORO PER L’EMIGRAZIONE POLACCA

IN PALERMO

IL COMITATO DI LAVORO PER L’EMIGRAZIONE POLACCA si propone di raccogliere un fondo per soccorrere mensilmente gli esuli polacchi dimoranti in Italia, non già per dar loro un soccorso infecondo e passeggero, ma nel fine di ajutarli ad imparare un’arte o un mestiere con cui possano ovunque procacciarsi una sussistenza onesta ma sicura.

Il Comitato persuaso che un popolo non deve lasciar morire di fame e di dolore i figli di un altro popolo che battono alla sua porta, è sicuro che gli Italiani risponderanno all’appello, perché non si dica che 22 milioni di popolo furono insufficienti ad ajutare meno di CENTO esuli polacchi che trascinano presentemente una vita oziosa ed infelice in terra italiana.

IL COMITATO ESECUTIVO – E. Albanese; E. Pantano; Prof. G. Monteforte; A. Salpietra; F. Valentini

 

Dritto Medaglia

Rovescio Medaglia

 

 

 

 

 

 

          Tra i documenti da cui gli studiosi traggono spunti, notizie e prove degli eventi che hanno determinato fatti storici  più o meno rilevanti, lo studio delle monete o delle medaglie del passato è privilegio di pochi ricercatori. Per l’interesse  che la nostra associazione nutre per il periodo risorgimentale, riteniamo  utile presentare questa piccola ma significativa nota  del ricercatore storico Leandro Mais che, dopo aver raccolto una gran quantità di reperti legati al Risorgimento, e in particolare intorno alla  figura di Giuseppe Garibaldi, ne ha studiato con passione  ogni piccolo indizio che potesse alimentare la complessa conoscenza della verità storica. In questa prospettiva, personaggi storici di riferimento come il Re d’Italia Vittorio Emanuele II, si presentano al giudizio degli Italiani con il loro vero volto; assai dissimile dalla perfetta iconografia che li ritrae sempre nobili.

P.M.

 

FALSITA’ E INGRATITUDINE IN UNA MEDAGLIA DEL RE “GALANTUOMO”

 di Leandro Mais

Questa medaglia fu concessa a tutti coloro che presero parte alla liberazione della Sicilia nel 1860 (quindi non solo ai 1089 di Marsala ma anche a tutti gli altri che vi si aggregarono successivamente). Il decreto è il N°10 del 12 dicembre 1860 e la medaglia fu concessa in argento ai mutilati e ai feriti, e in bronzo a tutti gli altri ( 1 ). Da un primo esame del Rovescio di questa medaglia si potrebbe pensare che la liberazione della Sicilia del 1860 sia stata opera dell’”Italia e Casa Savoia”. Considerando poi che nel Dritto appare solamente il ritratto di Vittorio Emanuele e nessun riferimento al vero “liberatore”, possiamo confermare che questa medaglia dichiara una falsità. Se invece vogliamo dare all’iscrizione del R. una interpretazione non espressa, ovvero che    ” l’Italia e Casa di Savoia” offrono in ricordo questa medaglia ai liberatori della Sicilia, ciò non si può affermare per come è scritto. Quindi non comparendo nessun chiaro riferimento ai veri liberatori possiamo senz’altro definire questa medaglia un segno di ingratitudine sovrana verso i veri liberatori e il loro glorioso capo.

Una notizia particolarmente interessante (vedi pag. 199 di cui alla nota 1) è quella della concessione di un esemplare in oro al Generale Garibaldi (definito nel catalogo “Liberatore della Sicilia” ??). Il decreto di questo è il N° 83 dell’ 11 Gennaio 1862. Lascio immaginare il “gradimento” da parte dell’Eroe quando ricevette un “riconoscimento” nel quale era completamente assente ogni riferimento al vero liberatore. E’ invece storicamente accertato dalle cronache dell’epoca l’effetto di ripulsa che ebbe questa medaglia quando fu assegnata ai garibaldini. In più si noti la data di concessione di quella in oro consegnata all’eroe: “1862 “. Questo è l’anno che nella storia d’Italia porta la data più tragica: ” 29 Agosto 1862″.

Garibaldi quel giorno non ricevette una seconda medaglia d’oro dal suo Re, ma una palla di piombo di moschetto che lo rese invalido per tutto il resto della vita.

( 1 ) – Tutti i dati dei vari decreti ufficiali di questa medaglia sono descritti da pag. 197 a pag. 201   del catalogo:” Le decorazioni del Regno di Sardegna e del Regno d’Italia” di Costantino Scarpa e Paolo Cézzanne – Vol. 1 – Roma 1892

 

 

 

 


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CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE “GARIBALDINI PER L’ITALIA”

Domenica 26 Gennaio alle ore 17,00 ci riuniremo per il rinnovo delle tessere sociali  per il 2014. L’incontro, oltre a rappresentare un momento di verifica di quanto realizzato nel corso del 2013 e programmare le principali attività per l’anno in corso, ci consentirà di confrontarci su argomenti di attualità e su proposte innovative e operative.

 La convocazione è rivolta a tutti, anche a semplici simpatizzanti e possibili nuovi soci.

Hanno accolto il nostro invito:

La Presidente del Municipio Roma XII – Avv. Cristina Maltese

La Direttrice del Museo della Repubblica Romana  – Dott.ssa Mara Minasi

La Presidente del Comitato di Quartiere Monteverde 4venti – Licia Donati

 

SALA POLIFUNZIONALE  PIAZZA SAN PANCRAZIO N° 7  – Roma
( adiacente alla Basilica di San Pancrazio )

Erano presenti all’Assemblea, oltre al Presidente Onorario Maurizio Brigazzi e al Presidente Paolo Macoratti, i soci ordinari, alcuni simpatizzanti e  i soci Onorari Mara Minasi e Cinzia Dal Maso. Hanno offerto il loro contributo oratorio, la Direttrice del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Dott.ssa Mara Minasi ; La Presidente del Comitato di Quartiere Monteverde 4venti, Licia Donati ; Il Presidente dell’Ass. Altrevie – Claudio Bocci; la socia Onoraria Cinzia Dal Maso; il socio A.N.P.I. Gianni Riefolo, l’aspirante garibaldina Franca Nobile Spoletini. Sono stati accolti i nuovi soci: Prof. Carlo Felici,  Claudio Bocci, Carlo De Angelis , Mirna Verger, discendente, quest’ultima, di Paolo Narducci, primo caduto della Repubblica Romana del 1849.

I Cairoli - Benedetto, Ernesto, Enrico, Luigi, Giovanni - Adelaide

               Il 23 ottobre 1867, 76 coraggiosi Garibaldini  comandati da Enrico Cairoli,  giunti  fino alle porte di Roma nel tentativo di suscitare un’insurrezione armata nello Stato della Chiesa (nell’ambito della campagna Nazionale dell’Agro Romano del 1867 che si concluse con la sconfitta di Mentana), resistettero eroicamente  alle truppe pontificie accorse in gran numero per contrastare la loro iniziativa.

Agli atti eroici dei volontari che, consapevoli della notevole inferiorità numerica e dell’armamento tecnicamente inferiore, cercarono di intimorire il nemico con un disperato assalto, si contrappose la spietata ferocia dei Pontifici, in un clima di forte tensione emotiva dovuta all’attentato del giorno precedente alla caserma Serristori in Trastevere.

L’Associazione Garibaldini per l’Italia onorerà i caduti insieme all’A.N.G. Associazione  Nazionale Garibaldina e all’Istituto Internazionale di Studi Giuseppe Garibaldi

Sarà presente la Banda Municipale del Comune di Roma e il Picchetto armato dei Lancieri di Montebello

 L’appuntamento per i partecipanti è alle ore 10,00 di venerdì 26 ottobre 2012 all’ingresso del parco di Villa Glori (P.le del Parco della Rimembranza-angolo Viale Pilsudski) Per i membri dell’Associazione : camicia rossa garibaldina, fazzoletto e cappello

 

 

 

 

Roma antica repubblicana 509 - 27 a.C.

 

            Il mondo etrusco, prima che Roma affermasse la propria egemonia sui territori limitrofi, si estendeva fino al confine naturale della sponda destra del Tevere, inglobando l’attuale colle Gianicolense. Il nome Gianicolo è tradizionalmente attribuito a Giano, antico re del Lazio, che avrebbe ospitato e nascosto Saturno scacciato dal cielo. Malgrado molti autori riferiscano tale tradizione, non si ha notizia in età storica di alcun culto locale di Giano, venendo citata soltanto un’ara dedicata a Fonto, figlio di Giano, presso la quale la tradizione poneva il sepolcro di Numa (Cic., De leg., II, 22, 56; Plut., Numa, 22, 2). L’antica Porta Aurelia, poi denominata intorno al V secolo Porta San Pancrazio in onore del martire giovinetto dell’epoca di Valeriano sepolto nelle catacombe di Ottavilla,  sottostanti all’omonima Basilica, faceva parte delle mura fatte costruire dall’Imperatore Aureliano nel 270 e costituiva l’ingresso occidentale a Roma attraverso la via Aurelia, arteria che penetrava nell’urbe fino a Ponte Emilio. La posizione strategica del Gianicolo, che i Romani sfruttarono per proteggersi dagli Etruschi in età repubblicana, si protrasse nel tempo. Nel 1643 il Pontefice  Urbano VIII cinse di nuove mura il colle, ampliando il perimetro delle mura Aureliane . Il carattere difensivo del Gianicolo e il suo stesso nome riferito a un’antichissima divinità latina strettamente connessa con ogni luogo di accesso o di transito, si consolidò nei secoli fino all’unità d’Italia.

           

Avant que Rome ait affirmé sa propre hégémonie sur les territoires limitrophes, le monde étrusque s’étendait jusqu’à la limite naturelle du bord droit du Tibre, de façon à englober la colline actuelle du Janicule.  Le nom Janicule est traditionnellement attribué à Janus, ancien roi de Latium (Lazio) qui aurait hébergé et caché Saturne chassé du ciel.  Malgré plusieurs auteurs se référent à une telle tradition, il y a un total manque de notation historique à propos d’un culte local attribué à Janus; il existe uniquement une citation à propos d’un autel dédié à Fonto, fils de Janus, la où la tradition plaçait le sépulcre de Numa (Cic., De leg., II, 22, 56; Plut., Numa, 22, 2).  L’ancienne Porte Aurélie , par la suite fu nommée la Porte San Pancrazio autour du V siècle en honneur d’un jeune martyre à l’époque de l’Empéreur Valérien, enterré dans les catacombes de Ottavilla, sous la Basilique homonyme, faisait part des murs construits par l’Empéreur Aurélien en 270 et constituait l’entrée occidentale à Rome à travers la Voie Aurélie, artère qui pénétrait la ville jusqu’au Pont Emilie.  La position stratégique du Janicule que les Romains exploitèrent afin de se protéger des étrusques en age républicain se prolonga au cours des siècles. En 1643 Pape Urbain VIII entoura la colline de nouveaux murs, de manière à amplier le périmètre des murs auréliens.  La nature defensive du Janicule, ainsi que son propre nom attribué à une ancienne divinité latine, rigoureusement connexe à tout lieu d’accès ou de transition, se consolida au cours des siècles jusqu’à l’Unité d’Italie.

Porta aurelia nel medioevo

Porta S. Pancrazio nel 1796 (Vasi)

La Porta nel 1826 (Rossini)

          L’Assedio del giugno 1849 ad opera del corpo di spedizione francese, che Napoleone III aveva inviato a Roma su richiesta di Papa Pio IX, con l’intento di porre fine all’esperienza della giovanissima Repubblica Romana, si concentrò principalmente in quell’area del colle Gianicolense compreso tra l’attuale Villa Pamphili e Porta San Pancrazio. Francesi e Italiani si fronteggiarono per un mese intero in scontri violenti e spietati che causarono, tra morti e feriti, più di 5.000 caduti. Poi, dopo un martellante bombardamento della città e l’apertura di alcune brecce nelle mura Urbaniane, l’esercito francese riuscì a penetrare nella città, ripristinando lo Stato della Chiesa.

           

             Le Siège en juin 1849, conduit par un corps d’expédition française que Napoléon III avait envoyée à Rome, sur requete du Pape Pie IX, avec l’intention de mettre fin à l’expérience de la toute jeune République Romaine, se concentra principalement dans la zone de la colline Janicule qui comprend l’actuel Villa Pamphili et la Porte San Pancrazio.  Les français et les italiens se tenèrent tete pendant un mois entier à des combats cruels et violents causant, entre les morts et les bléssés, plus de 5,000 morts. Successivement,, à la suite d’un bombardement incessant et de l’ouverture de plusieurs brèches dans les murs urbaniens, l’armée française réussit à pénétrer la ville et à rètablir l’Etat de l’Eglise.

La porta dopo l'assedio

Plastico della battaglia

Aprile e Giugno 1849

 

     L’ostinata e inattesa resistenza dei repubblicani alle soverchianti forze dell’esercito doltr’Alpi, una delle potenze militari più importanti del tempo, sorprese e impressionò il comando francese che aveva previsto, fin dal primo assalto del 30 Aprile,  una rapida soluzione del conflitto. Il prolungarsi dei combattimenti, l’impegno logistico finalizzato soprattutto alla realizzazione di una miriade di trincee di avvicinamento alle mura di Roma e le gravi perdite subite indussero il comandante del Genio, Generale Jean Baptiste Philibert Vaillant , a compiere, a fine ostilità, un gesto di forte valore simbolico: l’acquisizione delle Chiavi d’ingresso a Roma attraverso Porta San Pancrazio. Il fatto, se da un lato potrebbe essere interpretato come un segno di conquista e sottomissione, dall’altro si potrebbe leggere, e crediamo sia questa seconda ipotesi la più vicina alla realtà, come espressione dell’orgoglio militare francese per aver saputo neutralizzare un così strenuo e valoroso avversario.

            La résistance obstinée et inattendue de la part des républicains aux forces surabondantes de l’armée au delà des Alpes, une des plus puissantes forces militaires de l’époque, étonna et impressionna le commandement français qui avait prévu, dès le premier assaut du 30 avril, une solution rapide du conflit. Le prolongement des combats, l’engagement logistique finalisé à la réalisation d’une myriade de tranchées d’approchement aux murs de Rome et les sérieuses pertes subies, provoqua la decision de la part du Commandant du Génie, le Générale Jean Baptiste Philibert Vaillant, à effectuer, à la fin des hostilités, un geste de forte valeur symbolique: l’acquisition des Clefs d’entrée à Rome à travers la Porte San Pancrazio.  Ce fait, si d’un coté cela pourrait etre interprété come un signe de conquete et de soumission, d’un autre coté l’on pourrait lire, et nous croyons que cette seconde hypothèse soit la plus proche à la réalité, come expression d’orgueil d’une force militaire français qui a su neutraliser un adversaire aussi courageux et vaillant.

Porta San Pancrazio - 2012 Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina

 

            Il simbolo ha sempre avuto nella storia umana un’importanza fondamentale. La Bandiera, nel cui emblema i popoli riconoscono la propria identità, è forse la rappresentazione più efficace per sintetizzare intenzioni e valori di intere generazioni; essa nasce da un percorso circolare, idea – oggetto-simbolo, che la mente percepisce all’istante. Diversamente, oggetti privi di contenuti di particolare rilevanza, seguendo un percorso inverso, ovvero dall’oggetto reale al simbolo, acquistano valori di straordinaria importanza in quanto legati alle vicende umane. E’ il caso delle Chiavi di Porta San Pancrazio. Se il loro possesso ebbe un rilevante significato simbolico per l’assediante vincitore, quanto valore avrebbe oggi per noi,  posteri di quei Patrioti sconfitti, che difesero con tanto onore l’Idea di una Repubblica, poterle rivedere a Roma?

                Le symbole a toujours eu une importance fondamentale dans l’histoire humaine.  Le drapeau, dont l’emblème représente l’identité d’un peuple, est peut-etre la représentation plus efficace afin de synthétiser les intentions et les valeurs de générations entières; cela nait d’un parcours circulaire: une idée, un objet, un symbole que l’esprit perçoit à l’instant. Diversement, des objets sans teneur d’importance particulière, suivant un parcours inverse, c’est-à-dire, d’un objet réel à un symbole, acquèrent des valeurs d’une importance straordinaire vu leurs liaisons à des vicissitudes humaines .  C’est exactement le cas des Clefs de la Porte San Pancrazio.  Si la possession eut une signification symbolique aussi importante de la part des assiègeants vainqueurs, quelle valeur cela aurait pu représenter pour nous aujourd’hui – qui sont les postérités des patriotes vaincus chi défendèrent avec un si grand honneur l’idée une République –  si nous aurions pu les revoir à Rome?

LE CHIAVI DI PORTA SAN PANCRAZIO

                  Oggi le Chiavi di Porta San Pancrazio sono custodite in una teca del Musée dell’Armée di Parigi (Inv. 1044, Cd 178), che gentilmente ci ha concesso di esporle nel nostro sito.

                Aujourd’hui les Clefs de la Porte San Pancrazio son gardées dans la thèque du Musée de l’Armée à Paris (Inv. 1044, Cd 178), or, ce dernier nous a accordé de les mettre en exposition à travers notre site informatique.

10 giugno 2012
19:30a22:30
19:30a22:30

Celebrazione del 163° anniversario della Difesa della Repubblica Romana del 1849

Come le precedenti edizioni l’Associazione Garibaldini per l’Italia sarà presente a Roma,  insieme all’Associazione Culturale Gruppo Laico di Ricerca,  per fare memoria di coloro che difesero, con l’impegno e la vita, la Repubblica Romana del 1849. Non fu solo difesa di un territorio, ma di una ricoluzionaria Costituzione  nata  per l’emancipazione sociale e culturale di un intero popolo e per la  formazione di una Patria comune, libera e indipendente.

Motivazione:  “Per non dimenticare l’esperienza fondamentale che per il Risorgimento ha avuto  la Repubblica Romana, soffocata con la forza delle armi al Gianicolo, ma non nello Spirito e nei Valori  che l’ha animata, dai quali dobbiamo trarre  nutrimento  per l’impegno di resistenza Democratica e per la Laicità delle Istituzioni a cui siamo chiamati ancora oggi”.

                                    

APPUNTAMENTO A ROMA – 10 GIUGNO 2012 – ARCO DEI QUATTRO VENTI (INTERNO VILLA PAMPHILI) – ORE 19,30

COMMENTO POST FIACCOLATA

VEDI ARTICOLO: DEMOCRAZIA PURA

http://www.youtube.com/watch?v=PcriprLpOQg&feature=g-upl

 

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “UN REPUBBLICANO TRA I MILLE” di Alcide Lamenza -  24 Maggio 2012 – ore 17,00 – Via Giulia, 142 Roma

Da “Storia dei Mille” di Giuseppe Cesare Abba

“A colpo d’occhio, si poteva dire che per un quarto quei Mille erano uomini fra i trenta e i quarant’anni e per un altro bel numero tra i quaranta e i cinquanta; forse dugento stavano tra i venticinque e i trenta. Gli altri, i più, erano tra i diciotto e i venticinque. Di adolescenti ce n’erano una ventina, quasi tutti bergamaschi. Alcuni qua e là tra quei gruppi parevano trovarvisi per curiosità, perché’ vecchi oltre i sessanta; e invece vi stavano a spendere le ultime forze di una vita tutta vissuta nell’amore della patria. Il vecchissimo passava i sessantanove, aveva guerreggiato sotto Napoleone e si chiamava Tommaso Parodi da Genova; il giovanissimo aveva undici anni, si chiamava Giuseppe Marchetti da Chioggia, fortunato fanciullo cui toccava nella vita un mattino così bello! Seguiva il medico Marchetti padre suo, che se l’era tirato dietro in quell’avventura.
In generale, certo più della metà erano gente colta; anzi si può dire che soldati più colti non mossero mai a nessun’altra impresa. Alcuni di essi, i vecchi, avevano combattuto nelle rivoluzioni del ’20 del ’21 del ’31; molti nelle guerre del ’48 e del ’49 e nelle insurrezioni di poi. Nella guerra
del 1859 avevano militato quasi tutti, volontari nei reggimenti piemontesi o tra i Cacciatori delle Alpi sotto Garibaldi.

I giovani dai venti ai venticinque anni quasi tutti sentivano in sé’ vivi e presenti i fratelli Bandiera con la loro storia, intesa nella prima adolescenza, tra le pareti domestiche, dai padri e dalle madri angosciate. Quell’Emilio di 25 anni, quell’Attilio di 23, disertati a Corfù di sulle navi austriache; la loro madre corsa invano colà, per supplicarli di smettere il loro disegno d’andar a morire; le loro risposte a Mazzini che li consigliava di serbarsi a tempi migliori; e poi l’imbarco, il tragitto nell’Ionio e lo sbarco sulla spiaggia di Crotone, presso la foce del Neto, – che nomi! – e il primo scontro a San Benedetto coi gendarmi borbonici, e le plebi sollevate a suon di campane a stormo contro di loro gridati Turchi; e il secondo scontro a San Giovani in Fiore, – poesia, poesia di nomi! – e l’inutile eroismo contro il numero, e la cattura e la Corte marziale e le risposte ai giudici vili e la condanna e la fucilazione nel Vallo di Rovito; tutto sapevano, tutto come canti di epopea studiati per puro amore. E suonava nei loro cuori la strofa amara ed eroica del canto di Mameli:

L’inno dei forti ai forti,
Quando sarem risorti
Sol li potrem nomar.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il nove febbraio 2011, al Gianicolo,  ricorrenza annuale in cui si celebra la Proclamazione della Repubblica Romana del 1849, era presente tra i bambini delle scuole elementari e di alcuni licei della Capitale, un ospite d’onore: il Dottore Rosario Bentivegna. Il Partigiano, medaglia d’argento al V.M., durante la cerimonia è intervenuto sollecitando tutti, giovani e meno giovani, a Resistere in ogni tempo e in ogni luogo ai fascismi espliciti o nascosti, e  non stancarsi mai nella  difesa della giustizia e della libertà.

 

 

 

 

 

Foto di Gianni Blumthaler

 

L’associazione Garibaldini per l’Italia, ricordando la matrice garibaldina e repubblicana della  famiglia Bentivegna,  abbraccia fraternamente i famigliari nel doloroso commiato.  L’esempio e l’impegno di Rosario trovano la loro giusta dimensione nel dovere dell’ espressione mazziniana, già citata più volte nel nostro sito:

dobbiamo offrire un degno obiettivo a tutta questa gioventu’ pensosa che, nata in mezzo alle rovine, cade subito nel dubbio e nello scoraggiamento; dobbiamo ricercare per l’uomo un’esistenza morale per mezzo dell’entusiasmo e dell’amore”

La vita di Rosario Bentivegna è scritta in:   http://it.wikipedia.org/wiki/Rosario_Bentivegna

Giovedì 9 Febbraio alle ore 15,00 l’Associazione “Garibaldini per l’Italia” ha celebrato  il 163° della Proclamazione della Repubblica Romana del 1849 insieme all’Associazione culturale “Gruppo Laico di Ricerca” e all’ “A.N.P.I. “  presso il Musoleo-Ossario Garibaldino del Gianicolo, via Garibaldi 29/e – Roma

 

Sintesi del testo letto dal Presidente dei Garibaldini per l’Italia

Il logo dell’Associazione Garibaldini per l’Italia esprime ciò che vorremmo essere per il nostro Paese: volontari, attenti e vigili
I simboli sono importanti perché rappresentano l’universo dei valori e delle aspirazioni di tante persone; così il tricolore rappresenta i valori e le aspirazioni migliori degli italiani, di coloro che l’hanno ideato, di tutti noi e di coloro che verranno dopo di noi.  La bandiera è dunque sacra, perché in essa si sono riconosciute e hanno lottato, fino all’estremo sacrificio della vita, intere moltitudini di patrioti.
La camicia rossa che indossiamo con orgoglio è anch’essa un simbolo sacro perché incarna tutti i Garibaldini che hanno impegnato la loro esistenza per il bene comune e il progresso dei popoli.
Pertanto, essere garibaldini, oggi, non significa solo partecipare alle cerimonie celebrative di questa o quella ricorrenza, pur necessarie e indispensabili, ma rappresenta un duplice dovere: da un lato l’impegno a mantenere vivi e trasmettere ai giovani e meno giovani gli ideali risorgimentali, tutt’ora insuperati per ricchezza di valori e spinte innovative – e realizzati solo in minima parte – dall’altro il dovere di essere attivi e propositivi nella società complessa in cui viviamo con iniziative finalizzate al progresso civile e sociale del nostro Paese..
Per questo abbiamo bisogno di punti fermi di riferimento che abbiamo individuato nella centralità dell’essere umano, con i suoi doveri e i suoi diritti; nella Costituzione Repubblicana Italiana e nelle radici ideali nate dalla Costituzione della Repubblica Romana del 1849.

Oggi siamo appunto qui per fare memoria della Proclamazione della Repubblica Romana.

In questo momento di crisi della finanza mondiale, della politica e dell’economia nazionale, in questa Italia ove da anni la Costituzione e’ oscurata dal malaffare, dalla corruzione, dal camaleontismo politico, assume maggior rilievo la straordinaria stagione della R.R. del 1849, dei suoi valori  e delle sue finalita’. Gli ideali della R.R. non sono finiti 163 anni fa ma, paradossalmente, potrebbero essere  il nostro futuro

Dall’analisi dei documenti del gennaio 1849 che l’Associazione culturale Gruppo Laico di Ricerca ha messo a disposizione nelle conferenze  degli ultimi anni, si percepisce con maggiore evidenza la grandezza di quel momento storico e degli uomini che lo hanno animato.
Risulta infatti evidente la volontà, da parte dei Costituenti, di rivoluzionare lo Stato della Chiesa con segnali e provvedimenti importanti, come l’abolizione della pena di morte, l’abolizione della censura, l’abolizione del tribunale del sant’uffizio, della tassa sul macinato, l’abolizione del monopolio del sale, oltre all’istituzione del matrimonio civile, del ministero della istruzione pubblica, la riforma agraria,  la libertà di culto  religioso, valida soprattutto per i 3000 ebrei residenti nel ghetto.
Questi e altri provvedimenti furono realizzati in soli 5 mesi, ma soprattutto ci sorprende ancora oggi la volontà, da parte dei Costituenti, di educare il popolo alla sovranità che gli spettava. e di elevarlo moralmente e civilmente, stravolgendo le regole che fino ad allora lo avevano sottomesso per secoli. E proprio dal popolo è arrivata una delle spinte più forti alla realizzazione della Costituente attraverso le grandi adunanze popolari del 12 e del 15 gennaio ai teatri Metastasio e Tor di Nona in cui si propose per la prima volta la Costituente Italiana sulla base di quella Romana. Per cui possiamo affermare con sufficiente certezza che a Roma è nata l’Italia repubblicana che conosciamo, o meglio, che abbiamo conosciuto nel primo dopoguerra, dopo la Resistenza.

Possiamo imparare molto dalla Repubblica Romana ; e forse una delle lezioni più importanti che dovremmo ereditare è la responsabilita’; come, per esempio, sostituire la cultura del fatalismo con la cultura della prevenzione. Noi tutti cittadini dobbiamo essere consapevoli che la nostra azione quotidiana debba servire, con l’esempio, ad educare ed elevare il popolo.

Viva la Repubblica Romana, viva l’Italia

 

La Consulta Romana per la laicità delle istituzioni ha selezionato le  iniziative laiche più significative di questo mese

Calendario delle iniziative

Giovedì 9 febbraio ore 15 – L’Associazione Garibaldini per l’Italia propone presso il Mausoleo Ossario Garibaldino del Gianicolo – Via Garibaldi, 29/e di celebrare insieme alle associazioni, agli studenti e ai professori delle scuole romane, il 163° anniversario della proclamazione della Repubblica Romana 1849 – 2012

Venerdì 10 febbraio ore 17 – La Consulta Romana per la Laicità delle Istituzioni e Italialaica presentano per il Cineforum Laico alla Biblioteca Comunale Elsa Morante di Ostia Via A. Cozza 7 “I BACI MAI DATI” un film di Roberta Torre.

Sabato 11 febbraio ore 12 – Banchetto informativo in centro, a cura dell’UAAR
ore 17 L’Assemblea Permanente delle Donne per i Consultori presenta Alla  Casa Internazionale delle Donne Via della Lungara 19
“OBIEZIONE DI COSCIENZA E DIRITTI NEGATI. Quando l’aborto diventa un incubo”
Intervengono: Chiara Lalli, filosofa e autrice di “C’è chi dice no” e Cinzia Sciuto, redattice di Micromega e blogger. Modera Elena Ribet, giornalista di Noidonne.

Domenica 12 febbraio ore 12 – Banchetto informativo in centro, a cura dell’UAAR

Lunedì 13 febbraio ore 18 – Altrevie e Liberacittadinanza presentano Alla Villetta della Garbatella, Via Francesco Passino 26
“Battaglie di Libertà” di Sergio Lariccia – Presentano il libro: Chiara Lalli, filosofa,  Enzo Marzo, direttore di Critica Liberale, Andrea Beccari, assessore alle Politiche Sociali dell’XI Municipio. Modera   Claudio Bocci dell’associazione Altrevie. Interviene l’Autore.
Dopo una semplice cena/spuntino alle ore 21.15 per il Cineforum della Villetta proiezione del film “Improvvisamente l’inverno scorso” con la presentazione e commento dei registi, sceneggiatori ed attori del film, che saranno presenti in sala
Luca Ragazzi e Gustav Hofer

Martedì 14 febbraio ore 18. Il Circolo UAAR di Roma presenta alla Libreria Feltrinelli di via Vittorio Emanuele Orlando 78/81
“Darwin day” – Una giornata per la scienza – Presentazione del libro di Telmo Pievani La vita inaspettata. Il fascino di un’evoluzione che non ci aveva previsto
Modera Raffaele Carcano, segretario nazionale dell’UAAR.

Mercoledì 15 febbraio ore 21.15 – Fondazione Critica Liberale. Presenta presso la sede della Fondazione Via delle Carrozze n. 19 – Roma. L’ultimo Dio, Internet, il mercato e la religione stanno costruendo un mondo    post-umano
Lettura-dialogante di brani del nuovo libro di Paolo Ercolani, fatta dall’Autore

Giovedì 16 febbraio ore 16.30 – Crides – Scuola e Costituzione, presenta all’ITIS “Galileo Galilei”, Via Conte Verde 51
Insegnamento Religione Cattolica, e alternative – Normativa e nuove iscrizioni

Venerdì 17 febbraio ore 17 – La Consulta Romana per la Laicità delle Istituzioni aderisce all’iniziativa organizzata da Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno” a Piazza Campo dei Fiori. Nel Nome di Giordano Bruno. Emancipazione e Uguaglianza. Interverranno: Maria Mantello (Giordano Bruno – il coraggio dell’emancipazione), Francesco De Martini (Giordano Bruno – libertà e scienza), Elena Coccia (Beni Comuni), Gianni Ferrara (Liberi dal bisogno – il valore laico della Costituzione). Presenta Antonella Cristofaro

Sabato18 febbraio – Partecipiamo tutti al sit in davanti l’Ambasciata Italiana presso la Santa Sede a viale delle Belle Arti, organizzato dall’UAAR

Domenica 19  febbraio ore 15.30. Il Gruppo Laico di Ricerca propone in Piazza Salvatore in Lauro. Incontri per Strada: Le memorie di Tor di Nona
Ricordi raccontati nel luogo dove, nel gennaio  1949, grandi assemblee popolari sancivano l’inizio della straordinaria avventura della Repubblica Romana e dove, agli inizi dell’anno 1600, nel terribile carcere di Tor di Nona, fu imprigionato Giordano Bruno.

 

Le vicende che portarono alla disfatta di Mentana, considerate spesso “minori” rispetto alle altre imprese garibaldine, come la spedizione dei Mille,  giudicata quest’ultima determinante per il nuovo assetto territoriale dell’Italia, sono fondamentali per comprendere la complessità del clima politico che si era formato nella penisola dopo le fallite insurrezioni del 1848 e la successiva definitiva caduta delle Repubbliche, Romana  e di Venezia, del 1849.
Neppure la determinazione di molti uomini, armati di speranza e di coraggio, riuscì ad invertire la rotta che l’Italia di Vittorio Emanuele, lo Stato Pontificio e la Francia avevano già tracciato sulla carta dei destini d’Europa; Roma e l’Italia non potevano e non dovevano essere legate a movimenti di chiara ispirazione Repubblicana.
Durante la  cosiddetta “campagna dell’Agro Romano” accaddero fatti e misfatti, atti eroici e tradimenti; su tutto l’identità di un popolo ancora immaturo, non lontano dal comportamento dei  pronipoti che oggi lo rappresentano.

Incontro promosso dal  Gruppo Laico di Ricerca  -  Domenica 4 dicembre 2011 alle ore 17,00 a via Caffaro, 10  a Roma presso il centro socio-culturale della Garbatella.

 

www.gruppolaico.it

Martedì 25 ottobre 2011

 

L’associazione Gruppo Laico di Ricerca propone la rilettura degli avvenimenti che portarono l’esercito dei Volontari alla disfatta di Mentana: l’ultimo, disperato tentativo di liberare Roma dal dominio plurisecolare dei Papi e, forse,  l’Italia dalla Monarchia Sabauda

 

 

MARTEDI 25 OTTOBRE 2011 – ORE 21,00

Via Caffaro, 10 – Roma

 

 

L’Associazione Garibaldini per l’Italia, nell’ambito del  150°  dell’unità d’Italia, intende celebrare l’episodio di Villa Glori avvenuto il 23 ottobre 1867, ove 76 coraggiosi Garibaldini, comandati da Enrico Cairoli, giunti fino alle porte di Roma nel tentativo di suscitare un’insurrezione armata (nell’ambito della campagna Nazionale dell’Agro Romano del 1867 che si concluse con la sconfitta di Mentana), resistettero eroicamente alle truppe pontificie accorse in gran numero per contrastare la loro iniziativa.

Agli atti eroici dei volontari che, consapevoli della notevole inferiorità numerica e dell’armamento tecnicamente inferiore, cercarono di intimorire il nemico con un disperato assalto, si contrappose la spietata ferocia dei Pontifici, in un clima di forte tensione emotiva dovuta all’attentato del giorno precedente alla caserma Serristori in Trastevere.

L’Associazione Culturale Gruppo Laico di Ricerca  ha organizzato l’evento in forma originale; infatti, durante il percorso che ci porterà alla celebrazione nel Piazzale del Mandorlo, al centro della Villa, verranno letti  brani di Cesare Pascarella tratti dalla poesia Villa Gloria, che il poeta scrisse nel 1886.

 L’appuntamento per i partecipanti è alle ore 15,00 di domenica 23 ottobre 2011 all’ingresso del parco di Villa Glori (P.le del Parco della Rimembranza-angolo Viale Pilsudski) Per i membri dell’Associazione : camicia rossa garibaldina, fazzoletto e cappello

 

SACRO DRAPPELLO

Cairoli Enrico comandante la falange

Tabacchi Giovanni di Mirandola, capo della prima sezione

Isacchi Cesare di Cremona capo della seconda sezione

Cairoli Giovanni capo della terza sezione

De Verneda Ermenegildo di Cremona, aiutante maggiore

Galli Carlo di Pavia, furiere maggiore

 

Guida Carlo di Soresina

Fabris Placido di Treviso

Isacchi Antonio di Milano

Gentili Oreste di Loreto d’Ancona                                                     

Bariani Ernesto di Milano

Pasquali Ubaldo di Loreto d’Ancona

Stragliati Baldassarre di Milano

Pietrasanta Luigi di Pavia

Fiorini Odoardo di Cremona

Mantovani Antonio di Pavia

Colombi Antonio di Cremona

Bassini Edoardo di Pavia

Bonelli Filippo di Cremona

Bassini Pietro di Pavia

Barbarina Alessandro di Cremona

Meruzzi Giuseppe di Pavia

Nobili Ernesto di Cremona

Campari Camillo di Pavia

Vacchelli 1° di Cremona

Castagnini Domenico di Pavia

Vacchelli 2° di Cremona

Ricci Emilio di Pavia

Rosa 1° di Bergamo

Trabucchi Ercole di Pavia

Rosa 2° di Bergamo

Grangiroli Ercole di Pavia

Muselli Pietro di Trieste

Vecchio Giovanni di Luigi di Pavia

Muratti Giusto di Trieste

Bazzoli Massimiliano di Forlimpopoli

Chiap Valentino di Udine

Garavini Enrico di Forlimpopoli

Michelini di Udine

Cerri Silvestro

Ferrari Pio di Udine

Taddeo Francesco di Napoli

Dall’Oppio di Castelbolognese                                                            

Tinelli Luigi di Napoli

Marzari Francesco di Castelbolognese

Veroi                                                                                                   

Franceschielli di Castelbolognese                                                        

Tirapelli

Capra di Castelbolognese

Candida di Roma

Emiliani di Castelbolognese                                                                

Clesci

Valdri Francesco di Castelbolognese

Celli Silvestro                                                                                     

Valdri Antonio di Castelbolognese                                                     

Delcorso

Gramigna Angelo di Castelbolognese

Tarabra Alessio di Asti

Mancini                                                                                               

Rossi Raffaele di Bologna

Nicolato Luigi

Gazzon Antonio di Bologna

Musini Luigi di Borgo S. Donnino

Gilioli-Cesali Antonio di Mirandola

Vidati Luigi di Venezia

Veronesi Angelo di Mirandola

Tamanti Costanzo di Fermo di Ancona

Veronesi Tito di Mirandola

Lelli Vincenzo di Ancona

Bonforti Carlo di Mirandola

Vellerin-Flori di Lione

Papazzoni Ernesto di Mirandola

Petit-Bon Francesco di Parma

Papetti Francesco di Mirandola

Angeli Enrico di Vicenza

Mai Tommaso di S. Giacomo delle Segnate (MN)

 

Essere Garibaldini, oggi, non significa soltanto essere presenti alle celebrazioni in cui si fa memoria degli eventi e dei personaggi legati al Risorgimento; e neppure soltanto ricordare  coloro che, pur non essendo combattenti, erano pronti a costruire una società ideale fondata sull’uguaglianza, sulla libertà e sulla fraternità.

Essere Garibaldini, oggi, significa traghettare da una sponda del passato al presente, l’etica, la passione, il coraggio e la giustizia; valori, per i quali uomini e donne dell’ottocento sacrificarono molto, fino al dono estremo della vita.

Da qualche anno la Regione Lazio, per un effetto di tagli lineari della spesa pubblica effettuati dal Governo Nazionale, ha penalizzato il settore sanitario, in particolare della riabilitazione, decrementando i fondi stanziati per i centri convenzionati del 16% (circa 20 milioni di euro). L’intervento, iniziato dalla giunta Marrazzo e completato dall’ attuale Giunta Polverini, ha destrutturato l’intero settore costringendo i piccoli e medi centri di riabilitazione (ex art. 26) ad operare licenziamenti di personale altamente specializzato e trasformare, sostanzialmente, la riabilitazione in “mantenimento”; parole che da sole esprimono la tendenza a considerare i disabili più un peso da sopportare, che una opportunità per la salvaguardia della dignità e del progresso umano.

E’ utile ricordare quanta attenzione fosse riservata da Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi alle persone deboli e indifese,  agli ultimi , e quanto questo tema costituisse, per loro, il fondamento imprescindibile di ogni società civile.

Ci uniamo dunque ai componenti del Forum ex art.26 che con questa “Lettera ai Romani” hanno voluto informare la cittadinanza, e invitiamo tutti a partecipare all’incontro che si svolgerà a Roma il prossimo 18 Giugno (vedi locandina sotto)

 

Lettera ai romani
 

vi rivolgiamo un appello: molti dei nostri concittadini rischiano di perdere l’assistenza e la riabilitazione riconosciuta fin dagli anni ’70 come un loro diritto inalienabile. 
Parliamo delle persone definite “disabili.”
Come è noto, il commissariamento della regione Lazio prevede ingenti tagli al denaro stanziato dal governo per la riabilitazione e la lungo degenza e, nello specifico, prevede una forte riduzione delle rette assegnate ai centri ex art. 26 che gestiscono la riabilitazione territoriale.
Questo comporta il  peggioramento della qualità di vita e la cancellazione dei diritti fondamentali delle persone più deboli: disabili intellettivi, motori, psichiatrici, anziani, malati cronici….
Se verrà a mancare il sostegno economico ai centri di riabilitazione ci sarà una drastica riduzione dei posti letto, delle terapie, degli ausili, dell’assistenza medico-sanitaria e, di conseguenza la diminuzione dei posti di lavoro, dei progetti di reintegrazione sociale e la dequalificazione degli interventi riabilitativi e assistenziali.
Le famiglie saranno costrette a farsi carico delle spese e degli oneri che il servizio pubblico non intende più sostenere.
La politica dei tagli colpisce tutti coloro che versano in situazioni sociali, psicologiche e economiche già compromesse  negando loro il diritto di cittadinanza.
Questi, in sintesi, sono gli aspetti concreti legati alla crisi economica in cui versa il paese, ma dipendenti soprattutto, da scelte politiche inadeguate. La questione porta necessariamente con sé una riflessione di ordine etico e morale:
una società, che non si occupa di tutelare i diritti e la dignità di ogni persona, non può ritenersi civile, e una politica, che non metta al primo posto scelte che migliorino la qualità di vita di ogni individuo, e che non punti ad abbattere le disuguaglianze sociali, non assolve il suo compito primario. Ecco perché deve essere  coinvolta nel problema tutta la società civile.

 

La copia digitale di questo libro pubblicato a Bologna nel 1861, costituisce una preziosa testimonianza; la testimonianza di un uomo che ha cercato con tutte le sue forze la verità, nel Vangelo di Cristo e nell’opera di riscatto dalla schiavitù materiale e spirituale fortemente voluta dai fondatori e difensori della Repubblica Romana del 1849. Ugo Bassi è stato ricordato come “martire” della causa risorgimentale; non troviamo appellativo migliore  di questo per motivare la sua preziosa testimonianta di uomo di fede, qui intesa in senso evangelico e laico allo stesso tempo.

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COGNOME           NOME       ETA’     CITTA’        PV   REGIONE

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Acqua

Gugliemo

n/d
Senigallia AN Marche
Agostini Francesco 27 Pesaro PS Marche
Aguyar Andrea n/d Montevideo EE Argentina
Aiudi Augusto n/d Roma RM Lazio
Albati Agostino n/d n/d n/d n/d
Albini Lorenzo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Albini Luigi n/d Comacchio FE Emilia Romagna
Alessandrini Stefano n/d Pesaro PS Marche
Alfieri Crispino 20 Spoleto PG Umbria
Altieri Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Alvi Nicola 18 Todi PG Umbria
Amadelli Gaetano n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Amadori Giuseppe n/d Cesena FC Emilia Romagna
Ambrogi Antonio n/d Vicenza VI Veneto
Ambrosi Antonio n/d Vicenza VI Veneto
Amici Domenico n/d Roma RM Lazio
Ancarani Andrea n/d Faenza RA Emilia Romagna
Andrei Leone n/d Perugia PG Umbria
Andreoli Francesco Antonio n/d Senigallia AN Marche
Angeli Felice n/d Cavazzo Carnico UD Friuli – Venezia Giulia
Angeli Giuseppe n/d Ascoli Piceno AP Marche
Angeli Ubaldo n/d Montefiascone VT Lazio
Angelici Luigi 22 Cesena FC Emilia Romagna
Angelini Giovanni Battista n/d Cantalupo RI Lazio
Angelini Luigi 22 Cesena FC Emilia Romagna
Angelini Paolo 26 Ascoli Piceno AP Marche
Angeloni Pietro n/d Roma RM Lazio
Animaletti Gregorio n/d Spoleto PG Umbria
Antollini Giovanni n/d Bozzlo MN Lombardia
Antonietti Colomba 19 Bastia Umbra PG Umbria
Antonucci Antonio n/d Roma RM Lazio
Arcangelis Giuseppe 28 Bologna BO Emilia Romagna
Archibugi Alessandro 20 Ancona AN Marche
Archibugi Francesco 21 Ancona AN Marche
Argentesi Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Arrighi Luigi n/d Roma RM Lazio
Atti Optato n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Babini Luigi n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Badambretti Achille n/d n/d n/d n/d
Baffetti Alessandro n/d n/d n/d n/d
Baffoni Remigio n/d Rimini RN Emilia Romagna
Baglioni N. n/d Roma RM Lazio
Bagnati Zeffirino n/d Arcevia AN Marche
Bagni Carlo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Bai N. n/d Roma RM Lazio
Baldacci Pasquale 21 Citta’ di Castello PG Umbria
BaIducci Pasquale 21 Citta’ di Castello PG Umbria
Baioni Francesco 18 Lugo RA Emilia Romagna
Balboni Benedetto 24 Ferrara FE Emilia Romagna
Baldassarri Giuseppe n/d Sant’Agata Santerno RA Emilia Romagna
Baldi Gaspare n/d Milano MI Lombardia
Baldinotti Domenico 22 Imola BO Emilia Romagna
Balducci Damiano n/d Perugia PG Umbria
Balducci Giuseppe n/d Perugia PG Umbria
Balestri Paolo 21 Forli’ FC Emilia Romagna
Balestrini Luigi 28 Vicenza VI Veneto
Ballanti Natale n/d Corinaldo AN Marche
Ballarini Gaetano 32 Varignano TN Trentino
Ballerini Giovanni n/d n/d n/d n/d
Balletti N. n/d n/d n/d n/d
Banati Giuseppe 35 Milano MI Lombardia
Bandi Luigi n/d Rimini RN Emilia Romagna
Bandiera Gaetano n/d Saletto PO Toscana
Bandinelli N. n/d Bologna BO Emilia Romagna
Banti Giulio Cesare n/d Monghidoro BO Emilia Romagna
Barbarini Francesco n/d Orciano PS Marche
Barbieri Giuseppe n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Barbieri Luigi n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Barbini Clemente n/d Citta’ di Pieve PG Umbria
Barboni Mariano n/d Fiuminata MC Marche
Barbotto N. n/d Genova GE Liguria
Baretti Raffaele n/d n/d n/d n/d
Bargigia Gaetano n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Barrili Ferdinando n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bartelloni Enrico n/d Livorno LI Toscana
Bartolacci Antonio n/d Senigallia AN Marche
Bartolini Luigi n/d Santarcangelo di Romagna FC Emilia Romagna
Bartolucci Angelo n/d Todi PG Umbria
Bartolucci Giovanni Battista n/d Urbania PS Marche
Bassi Ercole n/d n/d n/d Veneto
Bassi Luigi n/d Roma RM Lazio
Bastianini Giovanni n/d Bettona PG Umbria
Battini Diego 40 Roma RM Lazio
Bausi N. n/d n/d n/d n/d
Bazzetti Raffaele n/d n/d n/d n/d
Bechela Giuseppe n/d n/d EE Svizzera
Beer Paolo 24 n/d EE Ungheria
Belardinelli Luigi Quirino n/d Mantova MN Lombardia
Belinelli Luigi n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Belletti Giacomo 22 Lugo RA Emilia Romagna
Belletti Giuseppe n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Belli N. n/d n/d n/d n/d
Belotto Amadio n/d Vicenza VI Veneto
Benazzi Felice n/d Pomposa FE Emilia Romagna
Benigni Mariano n/d Frascati RM Lazio
Bentivoglio Francesco 21 Bologna BO Emilia Romagna
Bentivoglio Settimio n/d Roma RM Lazio
Ber Paolo 24 n/d EE Ungheria
Beranger Achille 19 Bassano Romano VT Lazio
Berardi Francesco n/d Velletri RM Lazio
Berigazzi Antonio n/d Parma PR Emilia Romagna
Bernabo’ Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Bernardi Luigi n/d Roma RM Lazio
Bernardi Pietro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Berrardi Luigi n/d Ancona AN Marche
Berrelli Pietro n/d Preore TN Trentino
Bertozzi Luigi n/d n/d n/d n/d
Bettini Mauro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bevilacqua Domenico n/d Genova GE Liguria
Biagi Camillo n/d n/d n/d n/d
Biancani Giuseppe n/d Arpino FR Lazio
Bianchessi Pietro n/d Borgofranco n/d n/d
Bianchi N. n/d Como CO Lombardia
Bifolchi Francesco 19 Lugo RA Emilia Romagna
Biglietti Giuseppe n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bignoli Giovanni n/d n/d n/d n/d
Biloto Matteo 23 Vicenza VI Veneto
Bilotto Matteo 23 Vicenza VI Veneto
Bini Augusto n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Bini Felice n/d Roma RM Lazio
Biotti Bernardo 23 Vicenza VI Veneto
Biscotti Francesco n/d Roma RM Lazio
Bolognesi Giovanni 27 Venezia VE Veneto
Bondurri Cesare 19 Mantova MN Lombardia
Bonini Giambattista n/d Rimini RN Emilia Romagna
Bonini Pietro n/d Roma RM Lazio
Bonnet Gaetano Romolo 23 Comacchio FE Emilia Romagna
Bonucci Antonio n/d Senigallia AN Marche
Borrelli N. n/d Mantova? MN Lombardia
Bortolotti Carlo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bossi Giovanni n/d Fossombrone PS Marche
Botracci Camillo n/d Roma RM Lazio
Bracci Simone n/d n/d n/d n/d
Bradamenti Achille n/d Roma RM Lazio
Brandi Carlo n/d Bevagna PG Umbria
Brazzi Gaspare n/d Bologna BO Emilia Romagna
Bresciani Domenico n/d Cremona CR Lombardia
Broggini Pietro n/d n/d n/d n/d
Bronchini Francesco n/d Roma RM Lazio
Bronzini Francesco n/d Senigallia AN Marche
Brugia Guglielmo n/d Fano PS Marche
Brunetti Edmondo 30 Guastalla RE Emilia Romagna
Brusco Giacomo 30 Savona – fr. Lavagnola SV Liguria
Bruscolini Terenzio n/d Pesaro PS Marche
Bucchi David 12 Roma RM Lazio
Bucci Lorenzo 30 Montecarotto AN Marche
Buloni Giacomo n/d Roma RM Lazio
Buroni Verissimo n/d Lugo RA Emilia Romagna
Bussacaro Agostino n/d Schio VI Veneto
Bussati Agostino n/d Schio VI Veneto
Buzzacchero Agostino n/d Schio VI Veneto
Calafatti N. n/d n/d n/d n/d
Calcina Gaetano n/d Senigallia AN Marche
Caletti Vincenzo n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Calorini Alessandro n/d Milano MI Lombardia
Calvesi Pacifico n/d Pesaro PS Marche
Calzolari Ignazio 19 Ferrara FE Emilia Romagna
Camilloni Nicola n/d Roma RM Lazio
Campanelli Luigi n/d Osimo AN Marche
Canali Michele n/d Spoleto PG Umbria
Canepa Nicolo’ n/d Genova GE Liguria
Canonichesi Tommaso n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Canova Raffaele n/d Roma RM Lazio
Cantarelli Settimio n/d Roma RM Lazio
Cantucci Giov. Battista n/d Perugia PG Umbria
Capelli Albino n/d Moglia MN Lombardia
Capelli Nicola n/d Bologna BO Emilia Romagna
Caperchi Pietro n/d Roma RM Lazio
Caperchi Tito 25 Roma RM Lazio
Capitani Francesco n/d Roma RM Lazio
Capocaccia Antonio n/d Roma RM Lazio
Caponi N. n/d Genova GE Liguria
Caporicci Filippo n/d Roma RM Lazio
Capponi Giacomo n/d Roma RM Lazio
Capponi Mauro n/d Spoleto PG Umbria
Caprara Luigi n/d Filottrano AN Marche
Caprini Francesco n/d Viterbo VT Lazio
Caprioli Giuseppe Luigi n/d Brescia BS Lombardia
Caproni Pietro n/d Livorno LI Toscana
Carbonino N. n/d Genova GE Liguria
Carignano Santo n/d Fivizzano MS Toscana
Carletti Raffaele 18 San Casciano Bagni SI Toscana
Carlini Felice n/d Roma RM Lazio
Carlini Gaudenzio n/d Pietralunga PG Umbria
Carminati Amaranto n/d Bergamo BG Lombardia
Carrara Samuele 21 Bergamo BG Lombardia
Casadei Giulio n/d Cesena FC Emilia Romagna
Casalsa Martino n/d Roma RM Lazio
Casalta Martino n/d Roma RM Lazio
Casanova Luigi n/d Roma RM Lazio
Casati Enrico n/d Milano MI Lombardia
Casini Filippo 20 Roma RM Lazio
Castiglione Michele n/d n/d n/d n/d
Castori Domenico n/d n/d n/d n/d
Catenacci Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Caterini Giuseppe n/d Foligno PG Umbria
Cavalieri Emanuele n/d n/d n/d Lombardia
Cavalieri Geremia 25 Arcevia AN Marche
Ceccarelli Luigi n/d Foligno PG Umbria
Ceccarelli N. n/d n/d n/d n/d
Celli Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Cellicati Michele n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Cellin N. n/d Cento BO Emilia Romagna
Cerbini Natale n/d Pioraco MC Marche
Ceroni Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Ceruti Gio. Battista n/d Roma RM Lazio
Cesari Emidio n/d Roma RM Lazio
Cesari Orsola n/d Foligno PG Umbria
Cesaroli Marco n/d Anagni FR Lazio
Cestarelli Raffaele n/d Morrovalle MC Marche
Cestari Domenico 18 Ferrara FE Emilia Romagna
Chigi Giuseppe n/d Imola BO Emilia Romagna
Chiodetti Mariano n/d Spoleto PG Umbria
Chioffi N. n/d n/d n/d n/d
Cianotti Giuseppe n/d Barbarano Romano VT Lazio
Ciarla Gio. Battista n/d Perugia PG Umbria
Cieroczynsky Giovanni 19 n/d EE Polonia
Cignani Angelo 30 Forli’ FC Emilia Romagna
Cipriani Cipriano n/d Pisa PI Toscana
Cipriani Pietro n/d Cavignano n/d n/d
Citroni Antonio n/d Bergamo BG Lombardia
Cittroni Antonio n/d Bergamo BG Lombardia
Ciuccani Tommaso n/d Roma RM Lazio
Civilini Giuseppe 19 Venezia VE Veneto
Claudio Carlo n/d Mordano BO Emilia Romagna
Colasanti Filippo n/d Ceprano FR Lazio
Coli Achille n/d Perugia PG Umbria
Colliva Giuseppe n/d Bologna BO Emilia Romagna
Colombi Pietro n/d Roma RM Lazio
Colombini Francesco n/d Roma RM Lazio
Concelli Francesco n/d Ronciglione VT Lazio
Conger Giuseppe n/d n/d EE Ungheria
Contarelli Settimio n/d Roma RM Lazio
Conti Giuseppe 30 Milano MI Lombardia
Conti Pietro n/d n/d n/d n/d
Contoli Luigi Vincenzo n/d Lugo RA Emilia Romagna
Coperchi Tito 25 Roma RM Lazio
Copponi Venanzio n/d Montecavallo – fr. Pantaneto MC Marche
Corazza Raffaele n/d Bologna BO Emilia Romagna
Corcioni Candido n/d Deruta PG Umbria
Corsetti Tito n/d Roma RM Lazio
Corsi Ferdinando Claudio Augusto n/d Roma RM Lazio
Corti Giuseppe n/d Pavia PV Lombardia
Costantini Antonio n/d Roma RM Lazio
Covelli Cesare 30 Bologna BO Emilia Romagna
Covizzi Arcangelo n/d Roma RM Lazio
Cozzi Carlo 39 Milano MI Lombardia
Cremonini Domenico n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Cremonini Gaetano n/d San Giovanni in Persiceto BO Emilia Romagna
Cremonini Luigi n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Crescimbeni Carlo n/d Brisighella RA Emilia Romagna
Criscuolo Aniello n/d Pagani SA Campania
Cruciani Dante n/d Foligno PG Umbria
Cuggiani Alessandro n/d Roma RM Lazio
Cugolli Savio n/d Russi RA Emilia Romagna
Cuncher Giuseppe n/d n/d EE Ungheria
D’Agnolo Vitaliano n/d Montagnana PD Veneto
D’Agostini Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Daina Cesare 20 Azola n/d n/d
Daino Cesare 20 Azola n/d n/d
Dalla Torre Luigi 19 Ferrara FE Emilia Romagna
Dall’Olio Giacomo 18 Mizzana FE Emilia Romagna
Damiano Carlo n/d Roma RM Lazio
Dandolo Enrico 22 Varese VA Lombardia
D’Arcangeli Giuseppe 28 Bologna BO Emilia Romagna
Daverio Francesco 34 Varese – fr. Calcinate Pesce VA Lombardia
David Giacomo Antonio 45 Bergamo BG Lombardia
De Ambrosi Antonio n/d Vicenza VI Veneto
De Angelis Pietro n/d Falconara AN Marche
De Bemardi Luigi n/d Ancona AN Marche
De Bernardi Luigi n/d n/d n/d Piemonte
De Bonis Luigi n/d Pietragalla PZ Basilicata
De Bonzi Luigi n/d Pietragalla PZ Basilicata
De Brumatti Carlo Niccolo’ n/d Fauglis-Gonars UD Friuli – Venezia Giulia
De Lorenzo n/d Roma RM Lazio
De Maria Raffaele n/d Bologna BO Emilia Romagna
De Masini Angelo 34 Bologna BO Emilia Romagna
De Mattedi Francesco n/d Trento TN Trentino
De Mattei Francesco n/d Trento TN Trentino
De Roite Giovanni Battista n/d Vicenza VI Veneto
De Stefanis Luigi n/d Roma RM Lazio
Degli Esposti Angelo n/d Rimini RN Emilia Romagna
Della Cava Giacomo n/d Savignano sul Rubicone FC Emilia Romagna
Della Longa n/d Cesena FC Emilia Romagna
Della Porta Luigi n/d n/d n/d n/d
Della Vedova Luigi 28 Roma RM Lazio
Della Vedova Marta 46 Roma RM Lazio
Dell’Omne Giovanni n/d Roma RM Lazio
Denaro Giuseppe n/d Palermo PA Sicilia
Di Giuseppe Francesco n/d Roma RM Lazio
Di Tucci Ferdinando n/d Velletri RM Lazio
Dolcini Augusto n/d Roma RM Lazio
Doria Cesare n/d Roma RM Lazio
Dosi Enrico n/d Bologna BO Emilia Romagna
D’Ottavi Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Dragoni Giovanni n/d Codogno MI Lombardia
Ducci Costantino n/d n/d n/d n/d
Dzienozynski Giovanni 19 n/d EE Polonia
Emiliani Ercole n/d Villanuova n/d n/d
Ercolani Pompeo n/d Montegranaro AP Marche
Ercoli Giovanni n/d Vallerano VT Lazio
Fabbri Giuseppe n/d Terni TR Umbria
Fabbri Remigio n/d Santarcangelo di Romagna FC Emilia Romagna
Fabbri Remigio n/d Roma RM Lazio
Fabi Remigio n/d Santarcangelo di Romagna FC Emilia Romagna
Fabri Achille 28 Forli’ FC Emilia Romagna
Fabris Eligio 18 Mantova MN Lombardia
Facchiani Pasquale n/d Santa Lucia n/d n/d
Fagioli Alfonso n/d Mutigana n/d n/d
Fagotti Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Faini Rodolfo n/d Bergamo BG Lombardia
Falchieri Andrea n/d Bazzano BO Emilia Romagna
Falchignoni n/d Milano MI Lombardia
Falori Achille 28 Forli’ FC Emilia Romagna
Fanti Giovanni 46 Ferrara FE Emilia Romagna
Fantini Carlo n/d Casalmaggiore CR Lombardia
Farinelli Nicola 25 Ancona AN Marche
Fattori Luigi n/d Modena MO Emilia Romagna
Favi Ettore 19 Forli’ FC Emilia Romagna
Fedeli Nicola n/d Roma RM Lazio
Federici Nazzareno n/d Ancona AN Marche
Felicetti Michele 24 Montalbove n/d n/d
Fenati Cesare n/d Faenza RA Emilia Romagna
Fenati Nicola n/d Faenza RA Emilia Romagna
Ferrari Andrea n/d Napoli NA Campania
Ferrari Giovanni n/d Voghera PV Lombardia
Ferrari Giuseppe 20 n/d EE Corfu’
Ferrari Luigi n/d Carpi BO Emilia Romagna
Ferrari Luigi n/d Roma RM Lazio
Ferrarini Antonio n/d Camerino MC Marche
Ferrarini Tito n/d n/d n/d n/d
Ferri David n/d Foligno PG Umbria
Ferrini Antonio n/d Roma RM Lazio
Festarelli Raffaele n/d Prato – fr. San Giusto PO Toscana
Fetel Nicola n/d Roma RM Lazio
Fidanza Luigi n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Filippi Pietro n/d n/d EE Svizzera
Finardi Pietro n/d Bagnolo S. Vito MN Lombardia
Fini Lorenzo n/d Cento BO Emilia Romagna
Finozzi Giovanni n/d Venezia VE Veneto
Finzi Ciro 16 Mantova MN Lombardia
Fiorani Gaetano n/d Milano MI Lombardia
Fiorentini Giacomo n/d Ancona AN Marche
Fioretti Vincenzo n/d Trevi PG Umbria
Fiori Filippo Giacomo n/d Civitavecchia RM Lazio
Fiori Giovanni n/d Bologna BO Emilia Romagna
Fiori Luigi 34 Ascoli Piceno AP Marche
Fiorini Angelo 30 Todi PG Umbria
Fiumi Paolo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Folchi Pietro n/d Roma RM Lazio
Folli Luigi n/d Imola BO Emilia Romagna
Fontana Giovanni n/d n/d n/d n/d
Forato Giuseppe n/d Verona VR Veneto
Fornari Luigi n/d Carpi BO Emilia Romagna
Forni Gaetano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Forti Arcangelo n/d Roma RM Lazio
Fortuna Francesco 35 Orte VT Lazio
Foschi Giovanni Battista 19 Ravenna RA Emilia Romagna
Fossati Melchiorre n/d Roma RM Lazio
Frabboni Pietro 21 Bologna BO Emilia Romagna
Fraboni Pietro 21 Bologna BO Emilia Romagna
Franchi Luigi 51 Barga LU Toscana
Franchini Adolfo n/d Roma RM Lazio
Francioni Domenico 28 Citta’ di Castello PG Umbria
Francioni Pietro 18 Roma RM Lazio
Franciosi Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Francisci n/d Roma RM Lazio
Francisci Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Frassoldati Achille n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Fraticelli Ambrogio n/d Spoleto PG Umbria
Fratti Giuseppe n/d Terni TR Umbria
Fraverdi n/d n/d n/d n/d
Freddi Giovanni n/d Roma RM Lazio
Fronticelli Paolo n/d Meldola FC Emilia Romagna
FumagaIli Bernardo 37 Milano MI Lombardia
Furia Luigi n/d Viterbo VT Lazio
Gaetanelli Antonio n/d Roma RM Lazio
Gagliardi Giuseppe n/d Cento BO Emilia Romagna
Galassi Atanasio n/d n/d EE Repubblica di San Marino
Galavotti Pasquale n/d Bologna BO Emilia Romagna
Gallavotti Pasquale n/d Bologna BO Emilia Romagna
Gallesi Alessandro n/d Roma RM Lazio
Galletti Vincenzo n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Galli Giovanni n/d Comacchio FE Emilia Romagna
Galli Ubaldo 24 Roma RM Lazio
Galliadi Luigi n/d Santarcangelo di Romagna FC Emilia Romagna
Gallo Laurenzio n/d Sant’ lppolito PS Marche
Galluzzi Francesco 40 Bergamo BG Lombardia
Galvani Paolo n/d Faenza RA Emilia Romagna
Gamberini Giuseppe n/d San Giorgio di Piano BO Emilia Romagna
Gambi Girolamo 17 Crema CR Lombardia
Gandieri Luigi n/d Ancona AN Marche
Gardini Clemente n/d Forlimpopoli FC Emilia Romagna
Garelli Gaetano 25 Conselice RA Emilia Romagna
Garerdi Antonio n/d Bologna BO Emilia Romagna
Gatti Ermete n/d Moglia MN Lombardia
Gattoni Giacomo n/d Milano MI Lombardia
Gaucci Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Gazzaniga Francesco n/d Pesaro PS Marche
Gelli Giovanni n/d Comacchio FE Emilia Romagna
Genghini Zaccaria n/d Pesaro PS Marche
Gensanti Nicola 25 Frosinone FR Lazio
Gentili Angelo 21 Tuoro sul Trasimeno – fr. Piazzano PG Umbria
Gherardi Giovanni 19 Ferrara FE Emilia Romagna
Gherardi N. n/d Roma RM Lazio
Gherardi Stefano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Ghiggi Giuseppe n/d Imola BO Emilia Romagna
Giammiri Pietro n/d Roma RM Lazio
Giannini Augusto Giovanni n/d Roma RM Lazio
Gili Camillo n/d Pesaro PS Marche
Giommi Antonio n/d Pesaro PS Marche
Gionchini Giovanni n/d Rimini RN Emilia Romagna
Giordani Giovanni n/d Cento BO Emilia Romagna
Giorgi Domenico n/d Bologna BO Emilia Romagna
Giovagnoli Luigi 22 Gubbio PG Umbria
Giovagnoni Vincenzo 38 Massa Martana – fr. Castel Rinaldo PG Umbria
Giovannini Giuseppe 27 Cremona CR Lombardia
Giovannoni Raffaele 21 Macerata MC Marche
Girolami Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Girotti Pacifico n/d Caldarola MC Marche
Gitolometti Luigi 18 Ancona AN Marche
Giugiolini Michele 17 Roma RM Lazio
Giuli Vincenzo 37 Roma RM Lazio
Giulianelli Michele 44 Roma RM Lazio
Giuliarelli Michele 44 Roma RM Lazio
Giunchi Antonio n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Goti Francesco n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Gotteland Giovanni n/d n/d EE Svizzera
Gradari Michele n/d Roma RM Lazio
Granatelli Alessandro n/d Velletri RM Lazio
Granatelli Antonio n/d Fermo AP Marche
Grandi Carlo Giuseppe 28 Bologna BO Emilia Romagna
Granier Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Grassi Gian Bettino 29 Schilpario BG Lombardia
Grassi Luigi n/d Milano MI Lombardia
Graziani Giovanni n/d Mantova MN Lombardia
Greco Evaristo 22 Monterenzio – fr. Rignano BO Emilia Romagna
Grenzi Pietro n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Groppi Giuseppe n/d Piacenza PC Emilia Romagna
Grossi Alessandro n/d Codogno MI Lombardia
Grovaresi Emilio n/d n/d n/d n/d
Gruppi Giuseppe n/d Piacenza PC Emilia Romagna
Grutter Andrea n/d Roma RM Lazio
Gualaccini Damiano n/d Perugia PG Umbria
Guardiani Massimo n/d Grottaferrata RM Lazio
Guazzaroni Giovanni n/d Loreto AN Marche
Guedenio Giuseppe n/d M. Gudalfo di Rimini RN Emilia Romagna
Guerciotti Ciro 20 Pavia PV Lombardia
Guerra Felice n/d Milano MI Lombardia
Guerzoni Francesco n/d n/d n/d n/d
Guglielmi Carlo 25 Frosinone FR Lazio
Guidi Mattia n/d Terni TR Umbria
Guidotti Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Guizzardi Pietro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Halarig N. n/d n/d EE Svizzera
Hneder Giovanni n/d n/d n/d n/d
Hoh Luigi n/d n/d n/d n/d
Huberr Nicola n/d n/d EE Svizzera
Imolesi Andrea n/d Faenza RA Emilia Romagna
Incerpi Antonio n/d Firenze FI Toscana
Izarra Gaetano n/d Roma RM Lazio
Jesi Giovanni n/d Roma RM Lazio
Jolj Vincenzo n/d Roma RM Lazio
Koop Giovanni n/d Cesi TR Umbria
Lambertini Luigi n/d Borgo Panigale BO Emilia Romagna
Lancellotti Luigi 25 Campobasso CB Molise
Landoni Domenico n/d n/d n/d n/d
Langeneau Alessandro 33 n/d EE Francia
Lanzoni Leonardo 27 Castel Guelfo BO Emilia Romagna
Lanzoni Luigi 27 Castel Guelfo BO Emilia Romagna
Laudei Luigi n/d Bettona PG Umbria
Laurantoni Nicola n/d Massignano AP Marche
Laurenti Francesco n/d Spoleto PG Umbria
Laviron Gabriele n/d Besançon EE Francia
Lazzareschi Luigi 18 Roma RM Lazio
Lazzari Domenico n/d Imola BO Emilia Romagna
Lazzari Paolo n/d Copparo FE Emilia Romagna
Le Duc Adolfo n/d n/d EE Belgio
Legnani Alessandro n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Lenzi Francesco n/d Cento BO Emilia Romagna
Lenzi Paolo n/d Roma RM Lazio
Leonardi Angelo n/d Roma RM Lazio
Leonardi Pietro 21 Vicenza VI Veneto
Leopoldi Giovanni 25 Ancona AN Marche
Liberti Silvestro n/d Spoleto PG Umbria
Lippi Costanzo n/d Roma RM Lazio
Locatelli Egidio 25 Borgo di Terzo BG Lombardia
Lodewjch Adolfo n/d n/d EE Belgio
Lodi Calliopio Mario n/d Cento BO Emilia Romagna
Loj Stefano n/d Grottammare AP Marche
Lolli Costantino n/d Roma RM Lazio
Lolli Giovanni n/d n/d n/d n/d
Lombardi Ercole n/d Fano PS Marche
Lombardini Annibale 21 Romano di Lombardia BG Lombardia
Loratini N. n/d n/d n/d n/d
Lorenzoni Pietro n/d n/d n/d n/d
Loreta Giuseppe n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Lucantoni Giuseppe n/d Gualdo Tadino PG Umbria
Lucarelli Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Lucchi Giovanni n/d Cesena FC Emilia Romagna
Lucchini Diego n/d Ancona AN Marche
Lucchini Giuseppe n/d Bergamo BG Lombardia
Luchetti Nicola n/d Monterubbiano AP Marche
Luciani Mario n/d n/d n/d n/d
Lugli Ignazio 35 Bondeno FE Emilia Romagna
Lupazzi Anastasio n/d Rolo RE Emilia Romagna
Lupazzi Bernardo n/d Rolo RE Emilia Romagna
Lupazzi Giuseppe n/d Rolo RE Emilia Romagna
Lupazzi Pellegrino n/d Rolo RE Emilia Romagna
Luzzi Francesco n/d n/d n/d n/d
Ma’ Pietro n/d n/d EE Svizzera
Macina Camillo n/d Rimini RN Emilia Romagna
Macolini Antonio n/d Brisighella RA Emilia Romagna
Maddalena Michele 18 Ancona AN Marche
Maggetti Cesare 19 Roma RM Lazio
Maggi Aldebrando 27 Ancona AN Marche
Maggiolini Nicola n/d San Severino Marche MC Marche
Magliotti Domenico n/d San Sisto PS Marche
Magnani Giuseppe n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Magni Luigi Giuseppe n/d Milano MI Lombardia
Magnino Luigi Giuseppe n/d Milano MI Lombardia
Magroni Filippo n/d Roma RM Lazio
Maiani Luigi 23 Forli’ FC Emilia Romagna
Mainardi Ermenegildo 22 Roma RM Lazio
Maioni Francesco n/d Ancona AN Marche
Malosti Francesco n/d Trecenta RO Veneto
Maltagliati Augusto n/d Pistoia PT Toscana
Mameli Goffredo 23 Genova GE Liguria
Manara Luciano 24 Milano MI Lombardia
Manaresi Gaetano 26 Bologna BO Emilia Romagna
Mancinelli Placido n/d Ancona AN Marche
Mancini Filippo 38 Massanio n/d n/d
Mancini N. n/d n/d n/d n/d
Mancini Pietro Paolo 17 Foligno PG Umbria
Mancini Vincenzo n/d n/d n/d n/d
Mandarelli Cristoforo n/d Borgo Panigale BO Emilia Romagna
MandoIini Antonio 25 Ferrara FE Emilia Romagna
Mandolini Secondo n/d Roma RM Lazio
Manetti Giovanni n/d Anzio RM Lazio
Manfucci Giacomo n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Manganini Giulio n/d n/d n/d n/d
Mani Francesco n/d Bologna BO Emilia Romagna
Maniari Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Manicini Pasquale n/d Roma RM Lazio
Manna Camillo n/d Rimini RN Emilia Romagna
Mannocchi Cesare n/d Norcia PG Umbria
Mantovani Nazzareno 22 Gubbio PG Umbria
Manuelito N. n/d n/d EE America Latina
Maracci Paolo n/d Vasanello VT Lazio
Maraldi Costantino 23 Cesena FC Emilia Romagna
Maranesi Gaetano 26 Bologna BO Emilia Romagna
Marchetti N. n/d Roma RM Lazio
Marchignoli N. n/d Bologna BO Emilia Romagna
Marchionni Luigi 35 Macerata MC Marche
Marconi Gioacchino n/d Roma RM Lazio
Marcucci Lazzaro n/d Stazzema LU Toscana
Mari Costantino n/d Montecompatri RM Lazio
Marinelli Ebro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Marinelli Tommaso n/d Civitavecchia RM Lazio
Marini Francesco n/d Bologna BO Emilia Romagna
Marini Pacifico n/d Pesaro PS Marche
Mario Raffaele n/d Bologna BO Emilia Romagna
Mariotti Cesare n/d Osrta Vetere AN Marche
Mariotti Giuseppe n/d Ascoli Piceno AP Marche
Mariotti Luigi n/d Ascoli Piceno AP Marche
Marsili Piroli Cesare n/d Roma RM Lazio
Martinelli Alessandro n/d Roma RM Lazio
Martucci Gabriele 23 Viterbo VT Lazio
Marucci Lazzaro n/d Stazzema LU Toscana
Marzari Francesco Luigi n/d Macerata MC Marche
Mascia Giuseppe n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Masi Achille 22 Ferrara FE Emilia Romagna
Masi Domenico 23 Imola BO Emilia Romagna
Masi Giovanni n/d Conselice RA Emilia Romagna
Masi Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Masina Angelo 34 Bologna BO Emilia Romagna
Massa Pietro n/d n/d n/d n/d
Massari Sante n/d Faenza RA Emilia Romagna
Massina N. n/d Calvenzano BG Lombardia
Matinangeli Olivo n/d Recanati MC Marche
Mattedi Giuseppe n/d Meano TN Trentino
Matteucci Pietro n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Matteucci Vincenzo 12 n/d n/d Romagna
Mattucci Nicola 23 Ascoli Piceno AP Marche
Mauro Nicola n/d n/d n/d n/d
Mazzetti Cesare 19 Roma RM Lazio
Mazzini Cesare n/d Bologna BO Emilia Romagna
Mazzoni Ottavio n/d Recanati MC Marche
Medori Luigi n/d Roma RM Lazio
Mela Sinesio n/d Mondaino FC Emilia Romagna
Meldoli Giuseppe n/d Longiano FC Emilia Romagna
Meloni Alessandro 36 Imola BO Emilia Romagna
Meneghetti Domenico n/d n/d n/d n/d
Meneghini Giovanni n/d Vicenza VI Veneto
Mengarelli Ambrogio n/d Roma RM Lazio
Menghetti Giovanni n/d Roma RM Lazio
Mengoli Luigi Gaetano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Mengoni Matteo n/d Caldarola MC Marche
Menichelli Antonio 33 Macerata MC Marche
Merendi Andrea n/d Faenza RA Emilia Romagna
Merli Federico n/d Bologna BO Emilia Romagna
Michelini Francesco 12 Roma RM Lazio
Migliorani Pietro n/d Roma RM Lazio
Migliotti Domenico n/d San Sisto PS Marche
Mignani Domenico n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Minelli Efrem Tito n/d Bologna BO Emilia Romagna
Minghetti Agostino n/d Faenza RA Emilia Romagna
Minuto Giacomo 30 Savona – fr. Lavagnola SV Liguria
Moggiali N. n/d n/d n/d n/d
Molina Angelo n/d Milano MI Lombardia
Molina Antonio n/d Milano MI Lombardia
Molinari Mariano 26 Forli’ FC Emilia Romagna
Monfrini Pietro 18 Milano MI Lombardia
Montaldi Alessandro n/d Genova GE Liguria
Montanari Antonio 21 Cesena FC Emilia Romagna
Montanari Massimiliano 21 Bologna BO Emilia Romagna
Montanari Mauro 21 Ravenna RA Emilia Romagna
Montini Angelo 21 Forli’ FC Emilia Romagna
Montressi Nicola n/d Milano MI Lombardia
Morandi Giovanni n/d Bergamo BG Lombardia
Moratti Giacomo n/d Verona VR Veneto
Mordini Pietro n/d Spoleto PG Umbria
Morelli Guglielmo n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Moretti Emidio n/d Bologna BO Emilia Romagna
Mori Carlo n/d Livorno LI Toscana
Moriccioni Antonio n/d Urbino PS Marche
Morici Carlo n/d Roma RM Lazio
Moriconi Angelo 43 Roma RM Lazio
Morocci Raffaele n/d Castel San Pietro n/d n/d
Moroni Generoso n/d Alciano n/d n/d
Morosini Emilio 18 Milano MI Lombardia
Morotini Raffaele n/d Castel San Pietro n/d n/d
Moscatelli Luigi n/d Roma RM Lazio
Moscetti Luigi n/d Roma RM Lazio
Mozzorecchia Antonio n/d Porto Sant’Elpidio AP Marche
Narducci Paolo 20 Roma RM Lazio
Natali Francesco 29 Montegallo AP Marche
Neggri Antonio n/d Milano MI Lombardia
Negri Edoardo n/d Madruzzo TN Trentino
Nelli Andrea n/d n/d n/d Romagna
Neri Leopoldo n/d Fermo AP Marche
Nerozzi Raffaele n/d n/d n/d n/d
Nesti Vincenzo 29 Imola BO Emilia Romagna
Niccolini Francesco n/d n/d n/d n/d
Nobili Anastasia n/d Amatrice RI Lazio
Odorisi Pasquale n/d Massignano AP Marche
Ogolini Ercole n/d n/d n/d n/d
Oliva Giov. Battista n/d San Severo FG Puglia
Orfeo Raffaele n/d Sessa Aurunca CE Campania
Orsini Agostino n/d n/d n/d n/d
Orsini Andrea n/d Orvieto TR Umbria
Ortensi Antonio n/d Senigallia AN Marche
Osti Filippo 18 Bologna BO Emilia Romagna
Ottavianelli Pasquale n/d Vallerano VT Lazio
Pacetti Giuseppe 26 Ancona AN Marche
Padovani Francesco n/d Faenza RA Emilia Romagna
Paggi Aldebrando n/d Senigallia AN Marche
Pagliamenti Achille n/d Roma RM Lazio
Pagliei Fortunato 29 Olevano Romano RM Lazio
Pagliei Giovanni n/d Olevano Romano RM Lazio
Paglioni Filippo n/d n/d n/d n/d
Palacchini Benedetto n/d Vallerano VT Lazio
Palacco Agostino n/d Spoleto PG Umbria
Pallini Enrico 23 Ancona AN Marche
Paltrinieri Gaetano n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Pancalli Angelo 15 Roma RM Lazio
Pancalli Giovanni n/d Roma RM Lazio
Pancanelli n/d n/d n/d n/d
Pandolfi Mariano n/d Ancona AN Marche
Panicaldi Paolo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Paniccia 32 n/d n/d Abruzzo
Panizzi Pietro n/d n/d n/d n/d
Pannelli Mariano 53 Macerata MC Marche
Panti Antonio n/d Castiglione in Teverina (1) VT Lazio
Pantucci Antonio 30 Pesaro PS Marche
Paolessi Michele 27 Rieti RI Lazio
Paolini Michele 27 Rieti RI Lazio
Paperini Francesco n/d Orciano PS Marche
Papini Giovanni n/d Viterbo VT Lazio
Parentati Giovanni n/d Viterbo VT Lazio
Parullo Carlo n/d n/d n/d n/d
Passamonti Luciano 19 San Severino Marche MC Marche
Passaponti Domenico n/d Livorno LI Toscana
Passuti Giovanni n/d Bazzano BO Emilia Romagna
Patriarca Leopoldo n/d San Lorenzo n/d n/d
Patriarca Luigi n/d Veroli FR Lazio
Patuelli Marco n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Paventati Giacomo n/d Senigallia AN Marche
Pecci Gaetano n/d Faenza RA Emilia Romagna
Pecuti Luigi n/d Roma RM Lazio
Pedroni Luigi n/d Cremona CR Lombardia
Pellando Luigi n/d Padova PD Veneto
Pellegrini Alessandro n/d n/d n/d n/d
Pellegrini Pietro n/d Ascoli Piceno AP Marche
Pellicani Gaetano n/d Roma RM Lazio
Pelonghini Pio n/d Senigallia AN Marche
Penna Benedetto n/d Osimo AN Marche
Peralta Bernardo 25 Savona SV Liguria
Perazzoni Anacleto n/d San Leo PS Marche
Perini Salvatore n/d Mantova MN Lombardia
Perusset n/d n/d EE Svizzera
Petraia Francesco n/d Frosinone FR Lazio
Petroncini Carlo n/d Mordano BO Emilia Romagna
Petrucci Francesco n/d n/d n/d n/d
Petrucci Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Pettorini Alessandro n/d Ferentino FR Lazio
Pezzi Antonio n/d Faenza RA Emilia Romagna
Piastrella Settimio n/d Sant’ Elpidio a Mare AP Marche
Piazza Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Picchi Pasquale n/d Signa FI Toscana
Piccolini Luino n/d n/d n/d n/d
Picilocchi Raffaele n/d Perugia PG Umbria
Pierdominici Antonio n/d Tolentino MC Marche
Pieroni Luigi n/d Roma RM Lazio
Pietramellara Pietro n/d Bologna BO Emilia Romagna
Pietri Pasquale n/d Livorno LI Toscana
Pietrosanti Gaspare n/d Roma RM Lazio
Piotto Bernardo 22 Vicenza VI Veneto
Pisani Gaudioso n/d Roma RM Lazio
Pittaluga n/d n/d n/d n/d
Pizzettoni Domenico n/d Amelia TR Umbria
Podetti Anronio n/d Sant’Agata Santerno RA Emilia Romagna
Podulah n/d n/d EE Polonia
Polini n/d Roma RM Lazio
Polini Antonio n/d Ancona AN Marche
Pontigatti Vittorio 28 Forli’ FC Emilia Romagna
Pontolini Paolo 16 n/d n/d n/d
Porrai Claudio n/d n/d n/d n/d
Portesaghi Luigi n/d Milano MI Lombardia
Pozzacerqua Giuseppe n/d Montecosaro MC Marche
Prandi Carlo n/d Bevagna PG Umbria
Prati Vincenzo n/d Spoleto PG Umbria
Previati Giuseppe 28 Rovigo RO Veneto
Prodi n/d Lodi MI Lombardia
Profili Raffaele 22 Roma RM Lazio
Proietti Giuseppe n/d Viterbo VT Lazio
Proietti Luigi n/d Spoleto PG Umbria
Pulini Zefferino Ilario 50 Ancona AN Marche
Punteggiati Vittorio n/d Fermo AP Marche
Quadroli Vincenzo n/d Roma RM Lazio
Quaquarelli Enrico n/d San Giovanni in Persiceto BO Emilia Romagna
Querciotti Siro 20 Pavia PV Lombardia
Quirelli n/d Brescia BS Lombardia
Raccetti Giuseppe 26 Acquapendente VT Lazio
Radzowski Mariano n/d n/d EE Polonia
Raffaelli Daniele n/d Rimini RN Emilia Romagna
Raggetti Giovanni 26 Macerata MC Marche
Rambaldi Lazzaro n/d Lugo RA Emilia Romagna
Rameri Ferdinando n/d Parma PR Emilia Romagna
Ramorino Paolo 24 Mondovi’ CN Piemonte
Rasnesi Bartolomeo n/d Sospiro CR Lombardia
Ratti Ignazio n/d Roma RM Lazio
Ratti Luigi n/d Ancona AN Marche
Reali Natale n/d Polesella RO Veneto
Reggiani Sesto 18 Forli’ FC Emilia Romagna
Rementini Francesco n/d Colli n/d n/d
Resta Achille n/d San Severino Marche MC Marche
Ribolla Angelo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Ribolti Angelo n/d Camerino MC Marche
Ribottini Luigi n/d Roma RM Lazio
Ricci Achille 22 Forli’ FC Emilia Romagna
Ricci Domenico n/d Roma RM Lazio
Ricci Giovanni 51 Roma RM Lazio
Ricci Nicola n/d San Remo IM Liguria
Ricciolini Francesco n/d Roma RM Lazio
Righetti Carlo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Righettini Vincenzo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Righi Antonio n/d Pavia PV Lombardia
Righi Luigi n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Righi Mario n/d Roma RM Lazio
Righini Antonio n/d Milano MI Lombardia
Rinaldi Luigi n/d Rieti RI Lazio
Rinaldi Michelangelo 27 Roma RM Lazio
Ripalti Emidio n/d Pergola PS Marche
Rivani Costantino n/d San Pietro Bolognese n/d n/d
Roberti Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Roccantini Vincenzo 27 Montefalco PG Umbria
Rodighieri Angelo 19 Ostiglia MN Lombardia
Roia Antonio n/d Pergola PS Marche
Romani Fortunato n/d Fano PS Marche
Ronci Michele n/d Roma RM Lazio
Rondelli Giovanni n/d Crevalcore BO Emilia Romagna
Roppa Gaetano n/d Castelfranco Emilia – fr. Piumazzo MO Emilia Romagna
Rosat Bartolomeo n/d Ginevra EE Svizzera
Rosati Salvatore n/d Pesaro PS Marche
Rossi Ferdinando n/d n/d n/d n/d
Rossi Gaetano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Rossi Gaspare n/d n/d n/d n/d
Rossi Giovanni 33 Fossombrone PS Marche
Rossi Girolamo n/d Spoleto PG Umbria
Rossi Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Rossini Giacomo 29 Ancona AN Marche
Rota Pio Settimio 26 Montecchio Maggiore VI Veneto
Rottaioli Francesco n/d Osimo AN Marche
Rozat Bartolomeo n/d Ginevra EE Svizzera
Ruggeri Andrea n/d Roma RM Lazio
Ruspi Giovan Battista n/d Milano MI Lombardia
Ruspignani Giuseppe 18 Imola BO Emilia Romagna
Russi Giuseppe n/d n/d n/d Lombardia
Sabatini</A<< td> Gregorio 20 Spoleto PG Umbria
Sabbatini Giuseppe n/d Montemarciano AN Marche
Sabbietti Stefano n/d Camerino MC Marche
Sacchi Luigi n/d n/d n/d n/d
Saini Luigi n/d Lodi MI Lombardia
Sallaid n/d n/d EE Ungheria
Salle’ Giovanni 29 n/d EE Svizzera
Sammartini Francesco 35 Milano MI Lombardia
Sandri Costantino 23 Ferrara FE Emilia Romagna
Sandroni Vincenzo 32 Roma RM Lazio
Santai Tommaso n/d n/d n/d n/d
Santamaria Giacomo n/d Genova GE Liguria
Santarelli Alessandro 27 Fano PS Marche
Santinelli Girolamo n/d Citta’ di Castello PG Umbria
Santini Anselmo n/d Roma RM Lazio
Santucci Antonio n/d Roma RM Lazio
Saporetti Luigi n/d Ravenna RA Emilia Romagna
Sarete n/d n/d n/d n/d
Sarti Tertulliano 19 Cento BO Emilia Romagna
Sartini Pasquale n/d Ostra AN Marche
Savini Francesco n/d Faenza RA Emilia Romagna
Savoia Gaetano 16 Revere MN Lombardia
Savorini Giacomo n/d Bagnacavallo RA Emilia Romagna
Savorini Ubaldo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Scacciani Cesare n/d Roma RM Lazio
Scacciani Raffaele n/d Pesaro PS Marche
Scaccieri Vincenzo n/d Borgo Panigale BO Emilia Romagna
Scajoli Augusto n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Scalambrini Alessandro n/d Roma RM Lazio
Scalcerle Pietro 18 Thiene VI Veneto
Scaniani Camillo n/d Roma RM Lazio
Scarani Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Scarano Francesco 20 Napoli NA Campania
Scarinci Cesare 20 Scheggia PG Umbria
Scasana Francesco 20 Napoli NA Campania
Scazziani Vincenzo n/d n/d n/d n/d
Schalcia n/d n/d n/d n/d
Scianda Tommaso 28 Albenga SV Liguria
Sculter Pietro 19 Vicenza VI Veneto
Sebastianelli n/d n/d n/d n/d
Senesi Aurelio n/d Ancona AN Marche
Seniu Ulisse 17 Roma RM Lazio
Sennardi Alberto 29 Mantova MN Lombardia
Serafini Luigi 30 Pesaro PS Marche
Serantoni Pietro n/d Apiro MC Marche
Serini n/d Roma RM Lazio
Serra Emiliano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Serra Massimiliano n/d Bologna BO Emilia Romagna
Serra Raffaele n/d San Giovanni in Persiceto BO Emilia Romagna
Settimi n/d Roma RM Lazio
Severini Francesco n/d Bologna BO Emilia Romagna
Severini Marcello n/d Sigillo PG Umbria
Severini Ubaldo n/d Fabriano AN Marche
Sgargi Lorenzo n/d Budrio BO Emilia Romagna
Siani Luigi n/d Todi PG Umbria
Signoroni Pietro n/d Brescia BS Lombardia
Silvestri Giacomo n/d Mantova MN Lombardia
Silvestroni Remigio n/d Pioraco MC Marche
Siori Pietro Antonio n/d Bolbeno TN Trentino
Sivori Giovanni n/d n/d n/d Liguria
Smucchi Anselmo n/d n/d EE Svizzera
Solucci Biagio 40 Collelungo TR Umbria
Solucci Siriaco n/d Roma RM Lazio
Soriani Giovanni 27 Rovigo RO Veneto
Spaccia Cumano n/d Cupra Montana AP Marche
Spada Gustavo Filippo 17 Roma RM Lazio
Spagnoli Angelo 24 Santangelo n/d n/d
Sperandini Alessandro n/d Spoleto PG Umbria
Spianarelli n/d Roma RM Lazio
Sposini Giovanni 24 Roma RM Lazio
Sposini Mario n/d Terni TR Umbria
Stabellini Luigi n/d n/d n/d n/d
Stefani Luigi n/d Roma RM Lazio
Stefanutti Giuseppe n/d Vicenza VI Veneto
Stefoni Giacomo n/d Iesi AN Marche
Steiner Regolo n/d Ripi FR Lazio
Striier Carlo n/d Mantova MN Lombardia
Subiaco Domenico n/d n/d n/d n/d
Tagliabue Eugenio 39 Milano MI Lombardia
Tagliaferri Sisto n/d Alatri FR Lazio
Tagliavini Martinino n/d Bologna BO Emilia Romagna
Tamburini Ciriaco n/d Ancona AN Marche
Tamburini Francesco 25 Ferrara FE Emilia Romagna
Tamburini Giovanni n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Tardanti Ubaldo n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Tardent Alessandro 19 n/d EE Svizzera
Tarini Nicola n/d Mondolfo PS Marche
Tartari Isaia n/d Cento BO Emilia Romagna
Tassi Domenico 33 Modena MO Emilia Romagna
Tavolacci Carlo n/d Perugia PG Umbria
Teodori Ulisse n/d Roma RM Lazio
Testoni Antonio n/d Bologna BO Emilia Romagna
Testoni Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Tevoli Giuseppe n/d n/d n/d n/d
Tiburzi Oreste n/d Foligno PG Umbria
Tifoni Giambattista n/d Bergamo BG Lombardia
Tinozzi n/d n/d n/d n/d
Tinti Achille n/d Milano MI Lombardia
Titocci Luigi n/d Roma RM Lazio
Titolini Francesco 32 Forli’ FC Emilia Romagna
Todeschini n/d n/d n/d Lombardia
Todini Achille 19 Roma RM Lazio
Tomassoni Domenico 24 Roma RM Lazio
Tommasi Nicola n/d Ripatransone AP Marche
Tommasini Pier Francesco n/d Roma RM Lazio
Tommassetti Domenico n/d Rieti RI Lazio
Toni Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Tontarelli Settimio n/d Castelfidardo AN Marche
Tori Giovanni n/d n/d n/d n/d
Tornelli Benigno n/d Roma RM Lazio
Toroli Giuseppe n/d Celbereto n/d n/d
Torri Carlo n/d Roma RM Lazio
Torri Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Torrini Lorenzo n/d Roma RM Lazio
Tortorelli Francesco n/d Arezzo AR Toscana
Toscani Gaetano 19 Milano MI Lombardia
Tosi Alfonso n/d Roma RM Lazio
Tosi Carlo 33 Rieti RI Lazio
Tozzi Carlo 39 Milano MI Lombardia
Trabi Giuseppe 30 Terni TR Umbria
Traverdi n/d n/d n/d n/d
Trere’ Sante n/d Massalombarda RA Emilia Romagna
Tresoldi Giuseppe 27 Rivolta d’Adda CR Lombardia
Trevisani n/d n/d n/d n/d
Trinelli Pasquale n/d Pesaro PS Marche
Troboni Piero n/d Bologna BO Emilia Romagna
Trombetta Andrea n/d Subiaco RM Lazio
Turchi Remigio n/d n/d n/d n/d
Ugolini Ercole n/d Rimini RN Emilia Romagna
Ugolini Leopoldo n/d Roma RM Lazio
Ugolini Vincenzo n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Vaccari Leodomiro n/d Modena MO Emilia Romagna
Valentini Giuseppe 38 Roma RM Lazio
Valentini Nicola 38 Roma RM Lazio
Valenzi Teresa n/d Roma RM Lazio
Valle Giovanni n/d Genova GE Liguria
Valten Pietro n/d n/d n/d n/d
Vancini Filippo n/d Cento BO Emilia Romagna
Vannicola Raffaele n/d Asola MN Lombardia
Varani Nicola n/d n/d n/d n/d
Varenna Gaspare 40 Pavia PV Lombardia
Vecchi Marco n/d Roma RM Lazio
Vecchioni Virginio 30 Roma RM Lazio
Venezian Giacomo n/d Trieste TS Friuli – Venezia Giulia
Ventura Flavio n/d Bologna BO Emilia Romagna
Venturi Massimo n/d Roma RM Lazio
Verelli Giuseppe n/d Roma RM Lazio
Verrelli Pietro n/d Boville Ernica FR Lazio
Verzelli Giuseppe 23 Bologna BO Emilia Romagna
Verzilli Venerando n/d Rosora Mergo AN Marche
Veschi Giuseppe n/d Pesaro PS Marche
Vianelli Pietro n/d Argenta FE Emilia Romagna
Viarelli Domenico n/d Viterbo VT Lazio
Vibi Luigi 42 Umbertide PG Umbria
Vieser Luigi 40 Argile BO Emilia Romagna
Vigano’ Paolo 17 Milano MI Lombardia
Vignoli Gioacchino n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Vigoni Angelo 24 Lodi MI Lombardia
Vigoni Pietro n/d Pavia PV Lombardia
Villani Domenico n/d Viterbo VT Lazio
Viola Achille n/d Como CO Lombardia
Visanetti Giuseppe 44 Cesena FC Emilia Romagna
Visconti Francesco n/d Manciano GR Toscana
Vitali Domenico 21 Bergamo BG Lombardia
Vitali Giovan Battista n/d San Costanto PS Marche
Vittorietti Cesare n/d M. Maggiore al Metauro PS Marche
Viviani Federico n/d Velletri RM Lazio
Vizzani Antonio n/d n/d n/d n/d
Volpati Giovanni n/d n/d n/d n/d
Volpi Valeriano n/d Cupra Marittima AP Marche
Wieser Luigi 40 Argile BO Emilia Romagna
Woitrain Giovanni n/d Milano MI Lombardia
Zaccagnini Venanzio n/d Rosora Mergo AN Marche
Zaini Luigi n/d Codogno MI Lombardia
Zambelli Ernesto n/d Venezia VE Veneto
Zamboni Pier Antonio n/d Sacile PN Friuli – Venezia Giulia
Zamboni Vincenzo n/d n/d n/d n/d
Zampi Michelangelo n/d Pergola PS Marche
Zampieri Cristofaro 24 Vicenza VI Veneto
Zampini Attilio 14 Roma RM Lazio
Zananini Pietro n/d n/d n/d n/d
Zandroni Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna
Zannetti Antonio 24 Bologna BO Emilia Romagna
Zanni Giovan Battista n/d Bologna BO Emilia Romagna
Zanni Paolino n/d Senigallia AN Marche
Zannoni Ottavio 18 Ferrara FE Emilia Romagna
Zaudari Luigi 31 Ancona AN Marche
Zernetti n/d Forli’ FC Emilia Romagna
Zigiotti Antonio n/d Ferrara FE Emilia Romagna
Zucchi Achille n/d Roma RM Lazio
Zucchi Adamo n/d Bologna BO Emilia Romagna
Zucchi Elia Carlo 22 Argegno CO Lombardia
Zucchi Michele 35 Roma RM Lazio
Zuffi Luigi n/d Bologna BO Emilia Romagna