Appuntamenti

 

COMUNICATO STAMPA

 Le Associazioni culturali, Garibaldini per l’Italia e Altrevie, in previsione del Referendum Costituzionale di ottobre, hanno organizzato una conferenza sulla genesi del sistema democratico costituzionale: la sua storia dall’800 ad oggi, i contenuti, le leggi elettorali, il bicameralismo paritario e la nuova struttura costituzionale. L’incontro si propone di trasmettere ai cittadini interessati elementi utili per la conoscenza dei principi fondamentali sui quali è impostata la nostra Costituzione, e le conseguenze della sua trasformazione.

 

 SINTESI DELL’INCONTRO

 INCONTRO SULLA COSTITUZIONE

 

      La cerimonia del 9 febbraio, che continua ad avere, malgrado siano trascorsi 167 anni da quell’evento unico, un valore simbolico ed evocativo altissimo, si è svolta al ben tenuto Mausoleo-Ossario garibaldino del Gianicolo, in un clima di fattiva collaborazione tra le tre associazioni presenti (Garibaldini per l’Italia, Associazione Nazionale Garibaldina e Istituto Internazionale di Studi  “Giuseppe Garibaldi“). Collaborazione che si è manifestata anche attraverso gli interventi complementari degli oratori che si sono alternati in rappresentanza di ciascuna associazione. L’ottima riuscita dell’evento, condotto brillantemente dalla nostra socia Enrica Quaranta, la cui appassionata partecipazione è stata da tutti molto apprezzata,  ha permesso che si svolgesse con ordine la deposizione della corona, portata da due militari dei “Lancieri di Montebello” e accompagnata dal Presidente dei Garibaldini per l’Italia, Arch. Paolo Macoratti, dalla Presidente dell’A.N.G., Maria Antonietta Grima Serra, e dal Direttore dell‘Istituto Giuseppe Garibaldi, Prof. Franco Tamassia. La Banda della Polizia Municipale di Roma Capitale ha accompagnato suonando l’Inno del Piave, successivamente l’Inno di Garibaldi e, a termine Cerimonia, l’Inno di Mameli.

     Per i Garibaldini per l’Italia è intervenuto il vice-Presidente Arturo De Marzi, che si è soffermato sull’esigenza di attualizzare, nella società contemporanea, la spinta di libertà e giustizia che aveva determinato la scelta democratica e repubblicana del nuovo Stato.  L’attualizzazione, ha sottolineato De Marzi, deve avvenire attraverso una cultura partecipata del singolo cittadino alla “cosa pubblica”, associazioni, comitati di quartiere, ecc., e  mantenere viva la memoria e la cultura degli eventi più importanti ed educativi della nostra storia, come il Risorgimento e la Resistenza. A questo proposito veniva ricordato l’appuntamento annuale che la nostra associazione organizza con le scuole  in occasione della celebrazione della battaglia del 30 Aprile, e che si svolge attraverso visite guidate al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina e ai luoghi della battaglia intorno a Porta San Pancrazio, e si conclude con il concorso “Alberto Mori” dedicato alla scuola primaria di secondo grado (premiazione il 29 Aprile al Mausoleo-Ossario).

p.m.


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ASSEMBLEA DEI SOCI E TESSERAMENTO

Sabato 23 Gennaio alle ore 17,00 l’Associazione Garibaldini per l’Italia si riunisce per il rinnovo delle tessere sociali  per il 2016. L’incontro, oltre a rappresentare un momento di verifica di quanto realizzato nel corso del 2015 e programmare le principali attività per l’anno in corso, ci consentirà di confrontarci su argomenti di attualità e su proposte innovative e operative.

 La convocazione è rivolta a tutti, anche a semplici simpatizzanti e possibili nuovi soci.

Ordine del giorno:

  1. Approvazione bilancio 2015
  2. Nomina di un componente del Collegio dei Probiviri
  3. Iscrizione nuovi soci
  4. Varie ed eventuali

Aperitivo

 Roma – Sala polifunzionale di Piazza San Pancrazio n° 7

( adiacente alla Basilica di San Pancrazio )

  La conquista di Monterotondo    (Wikipedia) 

Appuntamento 25 ottobre 2015 – ore 10,00

Monterotondo (Rm) – Porta Garibaldi

Garibaldini per l’Italia

con il Prof. Carlo Felici

 

Enrico e Giovanni Cairoli – Foto con firme autentiche   Collezione Leandro Mais – Roma) 

                       


Appuntamento 23 Ottobre 2015 – Ore 10,30

Roma – Villa Glori – Piazzale del Mandorlo

 

Garibaldini per l’Italia

con:

Associazione Nazionale Garibaldina

Istituto Internazionale di Studi “Giuseppe Garibaldi”

La Cerimonia è stata valorizzata dalla presenza degli alunni della Prima Media dell’Istituto comprensivo Parco della Vittoria, succursale scuola media unica G.G. Belli , preparati all’evento dal Prof. Carlo Felici   e  accompagnati dalla Prof.ssa Valentina Della Volpe

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL FATTO

Garibaldi aveva combattuto da pari suo. Il 25 Giugno (1866) aveva spedito dalla valle del Chiese una colonna di volontari al forte di Caffaro con l’ordine di prenderlo; l’ordine fu eseguito in onta alla forte resistenza opposta dal presidio. Saputo che il nemico minacciava di girare Rocca d’Anfo, mandò a combatterlo il colonnello Corte. Il combattimento ebbe luogo il 3 Luglio a Suello e fu micidiale; lo stesso Garibaldi, che volle prender parte all’azione, rimase ferito ad un piede; ma la vittoria fu dei nostri. il 5 luglio invece i suoi volontari, sorpresi a Vezze da una forte colonna nemica, furono messi in rotta.  Ma Garibaldi, quantunque col cruccio nell’anima per la notizia avuta della cessione della Venezia proposta dall’Austria in  modo tanto urtante la dignità dell’Italia, nell’intendimento di muovere su Trento, si dispose alla presa del forte dell’Ampola che gliene intercludeva la via. Dopo tre giorni di combattimento (16-19 luglio) il forte dovette arrendersi; ma ad altro ben duro cimento i volontari dovevano esporsi. Il Generale Kuhn con forte nerbo di armi li assalì, mentre apprestavansi a espugnare il forte di Lardaro. Grave e micidialissima fu la battaglia detta della Bezzecca dalla località nella quale i garibaldini erano accampati; ma il 21 Garibaldi respinse il nemico e il 22 riuscì a prendere quel forte e ad avere così libera la via per Trento. Nel giungere a Riva trovò però l’ordine di evacuare il Trentino perché l’armistizio era stato concluso. Il suo cuore ne provò terribile strazio. Ma il sentimento della disciplina potè nell’Eroe sopra qualsiasi altra considerazione, e con intuito da uomo superiore rispose a quell’ordine con una sola parola: obbedisco. (Antonio Dall’Oglio: Compendio della storia contemporanea d’Italia (1815-1870) – Firenze 1911)

LA SCOPERTA

        L’attento studioso e ricercatore Leandro Mais, noto collezionista dell’universo garibaldino, ci ha svelato un piccolo segreto su una firma erroneamente attribuita a Garibaldi (che potete vedere meglio cliccando sulla foto d’inizio pagina per ingrandirla); notizia che  conferma, ancora una volta, la recidività dell’errore umano che si perpetua nel tempo, fin quando non interviene qualcuno a spezzarne il corso. Seguiamo dunque l’articolo di Leandro Mais e le motivazioni che lo hanno portato a smentire quanto citato in pubblicazioni, mostre e perfino lapidi; un contributo che potrà essere interessante divulgare nel 2016 in occasione del 150° anniversario della battaglia della Bezzecca:

Questo articolo vuole far luce  su uno dei più noti documenti garibaldini: il telegramma di Garibaldi col celebre OBBEDISCO. Tutti sanno che dopo la sconfitta di Custoza e Lissa il comando dell’esercito regio dovette in tutta fretta chiedere un armistizio agli Austriaci, i quali imposero la restituzione delle zone conquistate da Garibaldi. A seguito di ciò il comandante supremo Gen. La Marmora manda da Padova un telegramma a Garibaldi, ordinandogli appunto il ritiro da quelle terre. Il 9 Agosto 1866 da Bezzecca Garibaldi invia al Comando Supremo di Padova il famoso telegramma di risposta :”Ho ricevuto il dispaccio n° 1073 /obbedisco – G. Garibaldi”.  Questo telegramma, che reca la firma autografa dell’Eroe, è oggi conservato presso l’Archivio Centrale di Stato di Roma.

Naturalmente il telegramma, inviato a mezzo telegrafo, partito da Bezzecca alle 10,11 e arrivato al Comando Supremo di Padova alle 10,26, veniva trascritto da un anonimo telegrafista che vi apponeva in calce il nome del mittente: G. Garibaldi. Qui di seguito si riporta il telegramma di arrivo che è conservato a Roma, presso l’Ufficio Storico dell’Esercito, la cui riproduzione possiamo vederla pubblicata nella prima edizione (1966) del libro di Ugo Zaniboni – Ferino:”Bezzecca 1866″ (edizioni Arti Grafiche Saturnia – Trento), a pag. 180 e ripetuta nella seconda edizione (1987) a pag. 235, con la seguente didascalia:” Il telegramma di risposta di Garibaldi”. Così, come laconicamente espresso dalla didascalia che accompagna questo documento, si può pensare che possa trattarsi dell’originale di Garibaldi, mentre in realtà trattasi del testo di arrivo a Padova.

Ancora. Per il centenario della battaglia di Bezzecca, veniva posta all’interno dell’omonimo edificio comunale (oggi Pieve di Ledro), una lapide marmorea che riproduceva, in luogo dell’originale firmato da Garibaldi, quello di arrivo a Padova presso il Comando Supremo dell’Esercito. Non solo sono stati riportati in alto gli stessi dati del telegramma in arrivo a Padova ma, incredibile a vedersi, troviamo in basso al testo, sotto il celebre “obbedisco”, anziché la notissima firma dell’Eroe, la parola Garibaldi scritta dall’anonimo telegrafista di Padova, il quale ha tracciato inconsapevolmente il nome Garibaldi secondo il suo…estro.

Ma la cosa che ci lascia sconcertati è la riproduzione di questa “falsa” firma di Garibaldi che troviamo ancora nella copertina del catalogo della mostra dei cimeli garibaldini organizzata a Roma dal Circolo delle Forze Armate d’Italia, Palazzo Barberini  – Maggio giugno 1982. Ciò ci fa capire che per l’Ufficio Storico dell’Esercito la didascalia apposta sotto il telegramma di arrivo a Padova (immagine iniziale con l’effige di Garibaldi) è da considerarsi il telegramma originale di Garibaldi. Mi auguro (e con me anche tutte le persone di buon senso) che dopo queste brevi ma chiare precisazioni, il discorso su questo noto documento dell’Eroe sia finalmente un punto della nostra storia risorgimentale definitivamente chiarito.

Pensando di fare cosa grata ai lettori aggiungo questa notizia che riguarda il celebre telegramma: Nel paese di San Giovanni di Marignano (Forlì), via Roma n°39, nella lapide murata di una modesta casa si legge:” In questa casa nacque il volontario garibaldino /Respicio Olmeda Bilancioni /(1839-1901) / Il telegrafista che il 9 Agosto 1866 trasmise da Bezzecca / il famoso telegramma “OBBEDISCO” di Garibaldi / San Giovanni in Marignano 18 Dicembre 1966 / Il Comune a nome della cittadinanza marignanese /nel 65° di sua morte. Questa lapide è citata a pag. 251 del libro di Adler Raffaelli : L’unità d’Italia nelle epigrafi di Romagna – Ed. Provincia di Forlì 1986. (Leandro Mais)

Il 4 Luglio 2015 una delegazione dell’Associazione “Garibaldini per l’Italia” sarà presente, su invito dell’Associazione “Capitolium”, al Sacrario di Monte Suello per rendere omaggio ai caduti garibaldini della battaglia della Bezzecca.


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REPUBBLICA ROMANA 1849

Tenente Paolo Narducci – Primo caduto del 30 Aprile 1849

166° CELEBRAZIONE  BATTAGLIA DEL 30 APRILE 

Roma – Sacrario dei caduti di Via Garibaldi n° 29/e – Ore 10,30

SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO “GIUSEPPE GARIBALDI” –  ISTITUTO DI STUDI INTERNAZIONALI “GIUSEPPE GARIBALDI” -  ASSOCIAZIONE NAZIONALE GARIBALDINA  -  GARIBALDINI PER L’ITALIA

 

PREMIO “ALBERTO MORI” 

Garibaldino del nuovo millennio

  

  2^ EDIZIONE

L’ASSOCIAZIONE GARIBALDINI PER L’ITALIA, IN  OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONE DEL 166° ANNIVERSARIO  DELLA BATTAGLIA DEL 30 APRILE 1849 IN DIFESA DELLA REPUBBLICA ROMANA, PROMUOVE, IN COLLABORAZIONE  CON IL MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA, L’INIZIATIVA DEDICATA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLE ROMANE PARTECIPANTI

  1. Scuola Media ”CERVANTES”  – Classe, III^ Sez. C
  2. Istituto Comprensivo di Via Crivelli - Scuola Media ”A. TOSCANINI “- III Classe,  Sez. G
  3. Istituto Comprensivo Parco della Vittoria - Succursale Scuola Media Unica G.G. BELLI :  Classi:  III^ F e  III^ M

 MODALITA’  DI  SVOLGIMENTO  DEL PREMIO

Art. 1 - FASE PRELIMINARE

            Visite guidate al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina  e nei luoghi ove avvennero i principali scontri tra Francesi e Italiani (Villa Pamphili e Gianicolo). Le visite si effettueranno nei giorni 18-25 marzo.

 Art. 2 – DOCUMENTAZIONE

            Saranno consegnate ai docenti, in copia fotostatica, 9 lettere di corrispondenza scritte nel periodo 1846-1849 da testimoni che hanno vissuto gli avvenimenti storici della nascita della Repubblica Romana e della sua gloriosa fine. Le lettere provengono dalla collezione di Leandro Mais, il quale le ha gentilmente messe a disposizione della nostra Associazione.

 Art. 3 - LABORATORIO

            Ogni classe partecipante potrà formare un laboratorio di approfondimento in cui gli studenti, guidati dall’insegnante, analizzeranno il contenuto delle lettere sia sotto il profilo storico, che linguistico e grafico.

Art. 4 – ELABORATI RICHIESTI

            Il singolo allievo o il gruppo formato da un massimo di 2 studenti, dovrà, sulla scorta della documentazione ricevuta e dell’esperienza acquisita durante le visite al museo e nei luoghi della memoria, elaborare un componimento a tema: “la Lettera che avrei voluto scrivere al/la mio/a più caro/a amico/a, durante la Repubblica Romana del 1849”  

E’ richiesto un elaborato minimo  di 1 cartella in formato A4, in cui vengano evidenziate le impressioni personali piu’ significative sul periodo storico preso in esame, in riferimento a quanto letto, ascoltato e vissuto in classe e nella mattinata di visita.

 Art. 5 - TERMINE DI CONSEGNA DEGLI ELABORATI

            Gli insegnanti di ogni classe dovranno selezionare cinque lettere e consegnarle all’associazione Garibaldini per l’Italia entro e non oltre il 19 aprile 2015.

 Art. 6 - COMPOSIZIONE DELLA GIURIA

            La commissione giudicatrice del premio sarà formata da cinque soci:

  1. Presidente della Commissione: Prof.ssa Silvia Mori
  2. Prof.ssa Orietta Citoni
  3. Prof. Alcide Lamensa
  4. Sig.ra Monica Simmons

 

Art. 7 - PREMI

            Ai primi tre migliori componimenti di ogni classe sarà attribuito il Premio “Alberto Mori”, consistente in una Medaglia Garibaldina (“oro”, “argento”, “bronzo”) e un libro sul risorgimento offerto dalla Direzione del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina.

   

A tutti i ragazzi sarà donato un dépliant storico a ricordo dell’evento

            I PREMI VERRANNO CONSEGNATI AI VINCITORI DAL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “GARIBALDINI PER L’ITALIA” E DALLA DIRETTRICE DEL MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA, DURANTE LA CERIMONIA DEL 30 APRILE 2015, CHE AVRA’ LUOGO ALL’INTERNO DEL SACRARIO DEI CADUTI PER ROMA DI VIA GARIBALDI 29/E, ALLA PRESENZA DI ASSOCIAZIONI CULTURALI E D’ARMA  E DEL PICCHETTO ARMATO DEI GRANATIERI DI SARDEGNA.

                                    

LUNEDI’ 9 FEBBRAIO 2015 – ORE 11,30

Per non dimenticare gli uomini che hanno costruito le basi del nostro progresso civile 

 

 

La “Società di Mutuo Soccorso Giuseppe Garibaldi”,
l’ “Associazione Nazionale Garibaldina”,
l’Associazione “Garibaldini per l’Italia”,
l’ “Istituto di Studi Internazionali Giuseppe Garibaldi”

 

 

CELEBRERANNO IL 166° DELLA PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849

Roma – Mausoleo – Ossario di Via Garibaldi, 29/e

 

Fotografie di Gianni Blumthaler

 

 


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CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE “GARIBALDINI PER L’ITALIA”

Sabato 31 Gennaio alle ore 17,00 ci riuniremo per il rinnovo delle tessere sociali  per il 2015. L’incontro, oltre a rappresentare un momento di verifica di quanto realizzato nel corso del 2014 e programmare le principali attività per l’anno in corso, ci consentirà di confrontarci su argomenti di attualità e su proposte innovative e operative.

 La convocazione è rivolta a tutti, anche a semplici simpatizzanti e possibili nuovi soci.

Ordine del giorno:

  1. Approvazione bilancio 2014
  2. Nomina di Leandro Mais, ricercatore storico e collezionista, a Socio Onorario
  3. Iscrizione nuovi soci
  4. Attribuzione della carica di Vice-Presidente
  5. Varie ed eventuali

Aperitivo

 Roma – Sala polifunzionale di Piazza San Pancrazio n° 7

( adiacente alla Basilica di San Pancrazio )

         Ed ecco i ribelli, gli impazienti, i generosi che non vogliono mordere il freno: ecco le piccole sante minoranze che sanno tutto osare e dare anche la vita per il loro ideale.  Quanta gratitudine deve l’Umanità a queste minoranze spesso fuori legge, ma devotissime sempre alla legge del dovere per la conquista di mète luminose. I benpensanti e i calcolatori non possono né potranno mai comprendere costoro, perché ovattati di opportunismo e di freddezza, se non spesso di inconfessabile viltà..

Asterio Mannucci – Ai Caduti per Roma 1849/1870 - Villa Glori – Rivista Capitolium

 

 

Appuntamento 23 Ottobre 2014 – Ore 11,00

Interno di Villa Glori – Piazzale del Mandorlo

Garibaldini per l’Italia, con: 

Associazione Nazionale Garibaldina – Istituto Internazionale di Studi “Giuseppe Garibaldi”.

Nelle immagini gli alunni della Classe III F della scuola G.G. Belli di Roma, guidati dal socio garibaldino Prof. Carlo Felici

 

L’ Associazione Garibaldini per l’Italia, impegnata nella diffusione della conoscenza della storia del Risorgimento italiano, in particolare della Repubblica Romana del 1849, dell’epopea garibaldina e della guerra di Liberazione, ha organizzato  una serata in onore di coloro che, nel difendere la Repubblica Romana e i contenuti altissimi di civiltà e progresso contenuti nella sua Costituzione repubblicana, gettavano le basi democratiche e popolari per una nascente Repubblica Italiana.

 L’evento serale si si è snodato attraverso i luoghi in cui si svolsero i combattimenti più aspri in difesa della Repubblica (Villa Pamphili, Porta San Pancrazio, Villa Spada) per concludersi  al Mausoleo-Ossario Garibaldino del Gianicolo, via Garibaldi , 29/e.

             Qui, ove riposano le spoglie mortali di Goffredo Mameli e tanti altri martiri della libertà, è intervenuta la Banda Musicale della Guardia di Finanza che ha eseguito brani di Giuseppe  Verdi, intervallati da brevissimi interventi su testi di Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi e altri Patrioti.

Oltre alle associazioni culturali e combattentistiche, sono intervenuti:

Dott.ssa Carla Di Veroli – delegata del Sindaco di Roma Ignazio Marino alle cerimonie della Memoria

Dott.ssa Daniela Cirulli – Vice presidente della Giunta del Municipio XII – Politiche sociali, della formazione, del lavoro e delle pari opportunità

Tiziana Capriotti – Assessora alle politiche educative e scolastiche, culturali e interculturali, sportive e del benessere- Municipio XII Roma Capitale

Dott.ssa Mara Minasi – Direttrice del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina

Generale di Brigata Raffaele Romano – comandante della Banda Musicale della Guardia di Finanza

Prof. Giuseppe Monsagrati – storico del Risorgimento

Prof. Franco Tamassia – Direttore dell’Istituto di Studi Internazionali “Giuseppe Garibaldi”

Signora Maria Antonietta Grima Serra – Presidente Associazione Nazionale Garibaldina

Promozione e Organizzazione: Associazione “Garibaldini per l’Italia”

Conduttori del corteo:

Arch. Paolo Macoratti – Garibaldino Presidente

Dott.ssa Enrica Quaranta – Garibaldina

 

PROGRAMMA

               “Per non dimenticare l’esperienza fondamentale che per l’Italia ha avuto  la Repubblica Romana, soffocata con la forza delle armi al Gianicolo, ma non nello Spirito e nei Valori  che l’hanno animata, dai quali dobbiamo  trarre  nutrimento  per l’impegno di resistenza democratica  cui siamo ancora oggi chiamati”.

 VIDEO DELL’INTERO PERCORSO

http://youtu.be/OdazbWWPTTY

http://www.youtube.com/watch?v=Ss2HGNB9veU

http://www.youtube.com/watch?v=XoI1ztIvfTU

http://www.youtube.com/watch?v=Vi4XjA0U1m4

  1. ore 18,45 - Appuntamento a Villa Pamphili, piazzale dei Ragazzi del 1849 (Arco dei Quattro Venti)
  2. Corteo con stazioni presso il Vascello, Porta San Pancrazio, Villa Spada
  3. ore 20,30 – Mausoleo-Ossario GaribaldinoConcerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza – Musiche di Giuseppe Verdi

REPUBBLICA ROMANA 1849

165° CELEBRAZIONE  BATTAGLIA DEL 30 APRILE 

SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO “GIUSEPPE GARIBALDI” –  ISTITUTO DI STUDI INTERNAZIONALI “GIUSEPPE GARIBALDI” -  ASSOCIAZIONE NAZIONALE GARIBALDINA - GARIBALDINI PER L’ITALIA

L’ ASSOCIAZIONE GARIBALDINI PER L’ITALIA, PROMOTRICE DEL PREMIO “ALBERTO MORI”
PREMIA I VINCITORI DEL CONCORSO 
Partecipano gli studenti dell’ Istituto Comprensivo Maria Capozzi e dell’Istituto Comprensivo Parco della Vittoria  Succursale G.G. Belli di Roma 

La giuria del Premio, composta dalla Dott.ssa Quaranta Enrica  (Presidente) e dai soci: Prof.ssa Citoni Orietta, Sig.ra Simmons Monica, Prof. Lamensa Alcide, si è riunita a Roma in una sala delle Scuderie del villino  Corsini, all’interno di Villa Pamphili, gentilmente concessa da Veronica Olmi, Direttore artistico della Casa dei Teatri. I premi sono stati consegnati ai vincitori dal Presidente dell’Associazione “Garibaldini per l’Italia”, Arch. Macoratti Paolo, e dalla Direttrice del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Dott.ssa Minasi Mara. Si ringraziano i professori Mori Silvia (Ist. Maria Capozzi) e Felici Carlo ( G.G. Belli) e la Direttrice del Museo Minasi Mara per il prezioso contributo offerto alla realizzazione del Progetto Scuola. Un ringraziamento particolare alla piccola orchestra e al coro della scuola G.G. Belli, classi I e III L, e all’impegno dei loro insegnanti, per aver saputo trasformare l’inno battagliero degli studenti del 1848 in una melodia pura di pace e armonia.

ISTITUTO MARIA CAPOZZI

CLASSE III C

Primo classificato                MAGGINI MARTA  &  TOMEI ROBERTA  “….Non focalizziamo sempre le nostre attenzioni sulle esteriorità della gente, ma cerchiamo di apprezzare gli altri soprattutto per i sani valori di cui sono portatori…”

Secondo classificato            FRULLANI FEDERICO “…Al giorno d’oggi pensiamo solo al futuro, alle nuove tecnologie, ma conoscere la nostra storia è altrettanto importante perchè se noi oggi siamo così, è solo grazie al sacrificio eroico di individui che hanno creduto in un mondo migliore…”

Terzo  classificato                DI MAGGIO ALESSIO “…Secondo me ricordare come è nata la repubblica è importante per sapere quali sono le nostre origini. Ricordare è importante ma rivivere ancora di più…”

 

CLASSE III D

Primo classificato                BORZI ALESSANDRO “…E’ stata una gita significativa che ha permesso a tutti di capire quali sono le fondamenta della Repubblica Italiana e soprattutto ci ha consentito di capire che una volta tra Nord e Sud, se uniti da un’ideale, non c’era distinzione. Forse al giorno d’oggi dovremmo prendere esempio dai valori di quell’epoca…”

Secondo classificato            MATTEI ALESSIA “…Tutte le persone morte per la Repubblica Romana ci fanno capire che se qualcuno crede in qualche valore o in qualcosa di veramente importante, e si impegna nel realizzarlo, riesce nel suo scopo, anche a costo della propria vita…”

Terzo  classificato                DE SANTIS ALESSIO “…Molto interessante è stato sapere che non ci sono solo esponenti maschili ma anche femminili che in quel periodo non avevano gli stessi diritti degli uomini. Io penso che pur essendo un Museo di piccole dimensioni, c’è tutto quello che bisogna conoscere. Del museo migliorerei i posti a sedere…”

 

GIUSEPPE GIOACCHINO BELLI 

CLASSE III F

Primo classificato                CHIONNI GABRIELE “… Ora i miei fratelli ed io riposiamo al Mausoleo del Gianicolo, ma il nostro ideale non si è spento tra le gelide mura di Porta San Pancrazio e del Vascello, ma arde come fiamma nei cuori di chi crede nella Libertà, nella Democrazia e nella Repubblica…VIVA LA REPUBBLICA ROMANA – VIVA L’ITALIA UNITA

Secondo classificato            CIRAFICI MATILDE “…I Francesi si sono arresi e li vedo prigionieri sfilare ed entrare a Roma da Porta san Pancrazio. Sono così vicina che potrei toccarli sporgendomi leggermente dalla finestra. Poi un pensiero: forse oggi sono stata testimone di un avvenimento che cambierà la storia, o forse no…”

Terzo  classificato                NACCARI GIUSEPPE “…Tuttavia, all’indomani della sua proclamazione, il 30 aprile 1849 iniziò la fine della repubblica Romana, forse sorta in un momento storico non ancora capace di riconoscere una forma di governo democratica e innovativa per il contesto socio-politico del tempo…”

 IL FILMATO DELLA CERIMONIA DEL 30 APRILE 2014

http://youtu.be/yEeS6enx-nA

 

 

 

 

 

L’Associazione Garibaldini per l’Italia, per sensibilizzare le giovani generazioni alle vicende storiche e umane della Repubblica Romana, primo tentativo organico e istituzionale di creare l’unità d’Italia attraverso la formazione di una Repubblica democratica parlamentare a suffragio universale, indice un premio dedicato alla memoria del Garibaldino del nuovo millennio “Alberto Mori”.

L’iniziativa, oltre a suscitare  negli allievi l’interesse per la storia della Patria, nell’ottica della formazione di una comunità solidale,  intende concorrere a fornire  strumenti adatti alla comprensione dei diritti e doveri del cittadino, espressi nei Principi Fondamentali della Costituzione della Repubblica Romana, fonte d’ispirazione della vigente Carta costituzionale, entrata in vigore il 1° Gennaio 1948. L’Associazione intende focalizzare l’attenzione dei ragazzi sulle storie dei volontari garibaldini, di personaggi noti e meno noti che hanno lottato, combattuto e sofferto per un ideale di libertà e giustizia e contribuito alla formazione dello Stato unitario.

Il Progetto, proposto quest’anno alla Scuola secondaria di primo grado di Roma (Istituto Comprensivo Maria Capozzi - Istituto Comprensivo Parco della Vittoria, succursale Scuola Media unica G.G.Belli) e  organizzato in collaborazione con il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina di Porta San Pancrazio (Dott.ssa Mara Minasi), prevede:

 A) Una mattinata di visita al Museo e nei luoghi delle battaglie più importanti per ciascuna delle tre classi partecipanti – B)  La elaborazione, da parte di ogni allievo,  di un articolo redatto in forma di cronaca giornalistica in cui vengano evidenziate le impressioni personali più significative sul periodo storico preso in esame, in riferimento a quanto letto, ascoltato e vissuto in classe e nella mattinata; C) La partecipazione alla cerimonia commemorativa del 165° anniversario della battaglia del 30 Aprile 1849, in presenza delle Associazioni Culturali e d’Arma – Istituto di Studi Internazionali “Giuseppe Garibaldi”- Associazione Nazionale Garibaldina - Associazione Garibaldini per l’Italia – Banda Musicale Vigili Urbani di Roma Capitale – Picchetto Armato dell’ Esercito Italiano (Sacrario dei caduti per Roma al Gianicolo - Via Garibaldi 29/e – Dott.ssa Francesca Bertozzi)

LE DATE :

Visite al Museo della Repubblica Romana e nei luoghi delle battaglie:       

7 – 19  Marzo 2014 – 2 Aprile 2014 – ore 10,15

Celebrazione al Mausoleo-Ossario dei Caduti per Roma:                             

30 Aprile 2014 - ore 11,00

IL PREMIO “ALBERTO MORI”

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DOMENICA 9 FEBBRAIO 2014 – ORE 10,30

La “Società di Mutuo Soccorso Giuseppe Garibaldi”,
l’ “Associazione Nazionale Garibaldina”,
l’Associazione “Garibaldini per l’Italia”,
l’ “Istituto di Studi Internazionali Giuseppe Garibaldi”

CELEBRERANNO IL 165° DELLA PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849

Roma – Mausoleo – Ossario di Via Garibaldi, 29/e

CONDUCE:        Enrica Quaranta  
      

 INTERVENTI:

Giuseppe Garibaldi

 Maria Grima Serra 

 Barbara Ruggeri De Luca 

 Paolo Macoratti   

Franco Tamassia   

 

Non dobbiamo mai stancarci di fare memoria del capitolo più significativo del nostro Risorgimento, degli uomini e delle donne che hanno gettato le fondamenta della nostra Patria, delle radici del nostro futuro
http://www.youtube.com/channel/UCEAIHhp5nYsTTnlTHi5eyyw

 


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CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE “GARIBALDINI PER L’ITALIA”

Domenica 26 Gennaio alle ore 17,00 ci riuniremo per il rinnovo delle tessere sociali  per il 2014. L’incontro, oltre a rappresentare un momento di verifica di quanto realizzato nel corso del 2013 e programmare le principali attività per l’anno in corso, ci consentirà di confrontarci su argomenti di attualità e su proposte innovative e operative.

 La convocazione è rivolta a tutti, anche a semplici simpatizzanti e possibili nuovi soci.

Hanno accolto il nostro invito:

La Presidente del Municipio Roma XII – Avv. Cristina Maltese

La Direttrice del Museo della Repubblica Romana  – Dott.ssa Mara Minasi

La Presidente del Comitato di Quartiere Monteverde 4venti – Licia Donati

 

SALA POLIFUNZIONALE  PIAZZA SAN PANCRAZIO N° 7  – Roma
( adiacente alla Basilica di San Pancrazio )

Erano presenti all’Assemblea, oltre al Presidente Onorario Maurizio Brigazzi e al Presidente Paolo Macoratti, i soci ordinari, alcuni simpatizzanti e  i soci Onorari Mara Minasi e Cinzia Dal Maso. Hanno offerto il loro contributo oratorio, la Direttrice del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Dott.ssa Mara Minasi ; La Presidente del Comitato di Quartiere Monteverde 4venti, Licia Donati ; Il Presidente dell’Ass. Altrevie – Claudio Bocci; la socia Onoraria Cinzia Dal Maso; il socio A.N.P.I. Gianni Riefolo, l’aspirante garibaldina Franca Nobile Spoletini. Sono stati accolti i nuovi soci: Prof. Carlo Felici,  Claudio Bocci, Carlo De Angelis , Mirna Verger, discendente, quest’ultima, di Paolo Narducci, primo caduto della Repubblica Romana del 1849.

LA SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO “INTERVISTE IMPOSSIBILI AGLI EROI DELLA REPUBBLICA ROMANA” , QUEST’ANNO DEDICATO A QUATTRO PERSONAGGI NON ITALIANI CHE PARTECIPARONO, DALL’APRILE AL GIUGNO 1849, AGLI SCONTRI SUL GIANICOLO (Ana de Jesus Ribeiro da Silva-Anita Garibaldi-, la giornalista americana Margaret Fuller, l’ufficiale francese Gabriel Laviron e il poeta polacco Adam Mickiewicz),  PROMOSSA DAL COMITATO DI QUARTIERE MONTEVERDE-4 VENTI E DALLA SCUOLA DI SCRITTURA OMERO, COSTITUISCE PER LA CITTADINANZA E PER I GIOVANI UNA BELLA OCCASIONE PER MANTENERE VIVA LA MEMORIA  DI UN MOMENTO STORICO  FONDAMENTALE PER L’IDENTITA’ ISTITUZIONALE DELL’ ITALIA REPUBBLICANA.

L’associazione Garibaldini per l’Italia ha aderito all’iniziativa e sarà presente nella Giuria della critica

FILASISTI CATEGORIA UNDER 18:

Graziella Lucchese – Marzia Riso – Marta Spizzichino

FINALISTI CATEGORIA OVER 18

Lorenzo Carlo – Stefano Durante – Andrea Mauri

SABATO 7 DICEMBRE HA AVUTO LUOGO LA LETTURA DEI BRANI DI OGNI SINGOLO CANDIDATO. ALLA PRESENZA DI UN PUBBLICO NUMEROSO SONO STATI SCELTI I VINCITORI, VOTATI DA UNA GIURIA POPOLARE E DA UNA GIURIA DELLA CRITICA FORMATA DAI PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI “COMITATO GIANICOLO”, “GLI AMICI DI RIGHETTO” E DEI “GARIBALDINI PER L’ITALIA”. TUTTI I BRANI, DI OTTIMA QUALITA’ SIA PER I CONTENUTI LETTERARI CHE PER  LA RICERCA DI UNA LETTURA CRITICA DELLA STORIA DEI SINGOLI PERSONAGGI, SONO STATI ACCOLTI DA CALOROSI APPLAUSI. LA NOSTRA ASSOCIAZIONE HA DONATO A OGNI CANDIDATO UNA MEDAGLIA-RICORDO DELL’EVENTO.

L’ASSOCIAZIONE GARIBALDINI PER L’ITALIA RINGRAZIA IL COMITATO DI QUARTIERE MONTEVERDE-4 VENTI E LA SCUOLA DI SCRITTURA CREATIVA “OMERO” PER AVER CONTRIBUITO A DIFFONDERE LA CULTURA DEL RISORGIMENTO E DELLA REPUBBLICA ROMANA TRA I GIOVANI E LA CITTADINANZA 

ERANO PRESENTI: CRISTINA MALTESE,  PRESIDENTE DEL MUNICIPIO XII DI ROMA CAPITALE,  LICIA DONATI PERELLI, PRESIDENTE DEL COMITATO DI QUARTIERE MONTEVERDE-4 VENTI, I MEMBRI DELLA SCUOLA DI SCRITTURA CREATIVA” OMERO”, LE SCRITTRICI  STELLA SOFRI E BRUNELLA DIDDI, IL CORO GUINIZELLI CON IL CORO DEL COMITATO DI QUARTIERE MONTEVERDE-4 VENTI.

 PREMIO CATEGORIA UNDER 18:

1^Graziella Lucchese – 2^Marzia Riso – 3^Marta Spizzichino

PREMIO CATEGORIA OVER 18

 1^ Andrea Mauri – 2^Lorenzo Carlo – 3^ Stefano Durante

PREMIO DELLA CRITICA UNDER 18 – Gabriella Lucchese

PREMIO DELLA CRITICA OVER 18 – Stefano Durante

 

L’Associazione Garibaldini per l’Italia, insieme all’Associazione Nazionale Garibaldina, celebrerà il 29 Agosto 2013 alle ore 9,00, al Cippo Garibaldi in Aspromonte, il 151° anniversario dello scontro “fratricida” tra le truppe Italiane comandate dal Generale Pallavicini e i volontari comandati da Giuseppe Garibaldi.

Lo scorso anno, in occasione del 150°, mettemmo in evidenza l’indifferenza, oltre all’ignoranza, che gran parte della popolazione riserva allo scontro dell’Aspromonte , quasi rappresentasse per gli Italiani un episodio insignificante nel panorama complessivo del Risorgimento (vai all’articolo). A coloro invece che cercano di approfondire e comprendere  le motivazioni storiche e culturali che hanno formato lo Stato unitario, i cui sviluppi ancora oggi si ripercuotono con incredibile efficacia sulla nostra realtà politica e sociale, abbiamo voluto dedicare una giornata di celebrazione, memoria e dibattito nei luoghi stessi ove avvenne lo scontro.

 Giovedì 29 Agosto 2013 – ore 9,00 – Cippo Garibaldi – Comune di S. Eufemia (RC)
VIDEO DELL’EVENTO

http://youtu.be/Jt7ZKH0JXq0

La battaglia del 3 Giugno 1849 a Roma, poco fuori la Porta di San Pancrazio, fu decisiva per l’inizio della caduta della Repubblica Romana . Negli scontri con i Francesi del Generale Oudinot persero la vita centinaia di patrioti e soldati accorsi da ogni parte d’Italia e d’Europa, con presenze anche americane, per difendere il sogno di una democrazia e una repubblica, nate per riscattare la dignità del Popolo italiano, da secoli sottomesso a poteri che avevano represso la sua libertà.

Quest’anno la nostra Associazione vuole ricordare quei giorni gloriosi con una cerimonia commemorativa, per non dimenticare il sacrificio estremo di quei giovani.

 

La locandina dell’evento

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Malgrado la minaccia di pioggia e lo sciopero dei mezzi pubblici, si è conclusa felicemente il 3 giugno  la rievocazione di quegli scontri furiosi di 164 anni fa tra l’esercito della Repubblica Romana e quello della Repubblica Francese, in cui  perse la vita il fior fiore dei Patrioti Italiani  della metà dell’ottocento. La memoria, patrocinata dal Municipio Roma XII, cui hanno partecipato la Banda musicale della Guardia di Finanza in costume storico, il Coro LabBosio di Roma, le associazioni A.N.P.I, F.I.A.P. e Ambrosia, è stata celebrata in presenza della neo-eletta Presidente del Municipio Roma XII, avv. Cristina Maltese e del Generale di Brigata Raffaele Romano, comandante della Banda musicale.
L’alternanza delle citazioni importanti di Giuseppe Mazzini, Andrea Costa e Raffaele Tosi, con brani musicali eseguiti magistralmente dalla Banda della Guardia di Finanza diretta dal Maestro Maurizio Ambrosini e alcuni canti della libertà intonati con passione dal coro LabBosio diretto da Sara Modigliani, oltre alla lettura di venti nomi tra le centinaia di caduti di quel tragico giorno e della difesa di Roma,  hanno favorito la riflessione sulla Patria, sulle nostre radici storiche e culturali e sui destini dell’Italia.
 Si ringraziano tutti i partecipanti; in particolare l’attore e regista Vanni De Lucia e la garibaldina Enrica Quaranta per il loro importante contributo. L’Associazione Garibaldini per l’Italia, rinnovando l’impegno finalizzato alla divulgazione dei valori fondanti la nostra democrazia costituzionale, è sempre più convinta che il ruolo determinante per il progresso del Paese sia l’attualizzazione costante dei princìpi nati nel Risorgimento, con particolare riferimento alla Repubblica Romana del 1849 e alla Resistenza del 1943-’45.

IL FILMATO AMATORIALE   http://www.youtube.com/watch?v=0tl_cGcYMBE

Cuscino di fiori

Presidente Paolo Macoratti

Arturo De Marzi

Vanni De Lucia e Gianni Riefolo

Pres. Cristina Maltese e Gen. Raffaele Romano

Enrica Quaranta

Pupa Garribba

Vanni De Lucia

Maggiore Antonio Di Biagio

Sara Modigliani

Cinzia Dal Maso

Alcide Lamensa e Arturo De Marzi

Maurizio Santilli e Arturo De Marzi

Cristina Maltese e Raffaele Romano

Antonio Ladevaia

Gabriele Modigliani

Sara Modigliani

Maestro Maurizio Ambrosini

L’Associazione di promozione sociale “Ambrosia”,  in collaborazione con l’Associazione “Garibaldini per l’Italia” e Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, promuove un ciclo di incontri e visite guidate per fare memoria della Repubblica Romana, nel 164° anniversario della nascita e della caduta

La locandina

 

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La vittoria momentanea delle forze militari e volontarie della Repubblica Romana suscitò grandi entusiasmi nel Popolo di Roma; si era riusciti a battere sul terreno uno dei più potenti eserciti del mondo. La macchina bellica francese avrebbe schiacciato con le armi, solo un mese dopo, le speranze e le illusioni di quella meravigliosa stagione.

 

 

E’ stata celebrata la ricorrenza del 30 Aprile con la Società di Mutuo Soccorso “Giuseppe Garibaldi”,  l’Istituto Internazionale di studi “Giuseppe Garibaldi”, ente promotore, l’Associazione Nazionale Garibaldina, l’Associazione Nazionale “Cacciatori delle Alpi” e l’Associazione culturale “Gli amici di Righetto”. Ha partecipato alla celebrazione la V classe dell’Istituto comprensivo “Via Crivelli”, accompagnata dal Dirigente scolastico e da due insegnanti ; la Presidente della Commissione scuola, cultura e sport del Municipio XVI, Avv. Cristina Maltese, la Direttrice del Museo della Repubblica Romana Dott.ssa Mara Minasi e varie Associazioni culturali e d’Arma. Alla presenza di Giuseppe Garibaldi, Presidente dell’Ist. Internaz. di Studi “Giuseppe Garibaldi”, della Signora Maria Antonietta Grima Serra, Presidente dell’Associazione Nazionale Garibaldina, dell’Arch. Paolo Macoratti, Presidente dell’Associazione Garibaldini per l’Italia, sono intervenuti il Prof. Giuseppe Monsagrati e il Prof. Franco Tamassia. La cerimonia è stata significativa per la presenza di alcuni discendenti di Goffredo Mameli e di Paolo Narducci, quest’ultimo tra i primi a cadere il 30 Aprile 1849 per la repubblica Romana.

http://www.youtube.com/watch?v=96ePk3QCS5o 

Roma, 30 Aprile 2013 – ore 11,30 - Museo Ossario Garibaldino - Via Garibaldi, 29/e – http://www.facebook.com/photo.php?v=451725671579134